domenica 24 febbraio 2013

Il 2 e 3 marzo "Castelbuono Libera" elegge il Presidente, il Segretario e i Membri del Direttivo

Movimento politico civico "Castelbuono Libera" In occasione dell'ultima campagna elettorale per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale di Castelbuono, il Movimento "Castelbuono Libera" ha partecipato alla competizione elettorale riportando più di 1.700 voti di lista. Il Movimento oggi vuole darsi una struttura stabile, al fine di creare i presupposti per la partecipazione attiva alla vita politica castelbuonese, contribuendo alla nascita di una nuova classe politica. Giorno 2 e 3 marzo 2013 tutti i simpatizzanti aderiranno al Movimento, sottoscrivendo la propria adesione presso i locali dell'ex Hotel Ariston, e giorno 17 marzo 2013 i sottoscrittori procederanno ad eleggere il Presidente, il Segretario ed i Membri del direttivo. I principi ispiratori del Movimento "Castelbuono Libera", che si pone come alternativa sia all'attuale Amministrazione sia al Partito Democratico, sono i seguenti: - la politica intesa non come posizione di potere, ma come servizio, non come arricchimento di pochi, ma come soddisfacimento dei bisogni di tutti; - la partecipazione e la collegialità nelle scelte che riguardano la comunità; - affermazione della "libertà", intesa come esercizio dei propri diritti nel rispetto dei diritti di tutti e come rispetto e cura dei diritti dei cittadini. Il Movimento non vuole essere una mera alternativa all'attuale Amministrazione e al Partito Democratico, che riteniamo siano portatori di logiche vecchie e superate, ma vuole incarnare un rinnovamento profondo della cultura politica rivolta alla cura dell'interesse pubblico, al soddisfacimento degli interessi e dei bisogni innumerevoli dei cittadini. La cultura dell'interesse particolare e la logica del potere in questi anni hanno reso la nostra società particolarmente egoista, individualista, in cui i gruppi di poteri, rappresentati, di volta in volta, dall'uno o dall'altro schieramento, hanno soltanto curato gli interessi di pochi, emarginando gli avversari e coloro che hanno rappresentato una possibile alternativa e relegando i cittadini al ruolo di subalterni. Ciò che vogliamo portare avanti è un cambio radicale di tale prospettiva, in cui finalmente il cittadino diventa il centro dell'interesse della classe dirigente, in cui la cura dell'interesse pubblico diventa un credo di tutti noi. Siamo certi che una prospettiva di tale portata sia capace di generare e liberare nuove energie vitali presenti nella collettività, che in atto sono represse dai potentati; ci vuole il coraggio e la forza di porre in essere tale rivoluzione culturale, sociale e politica, di scendere in piazza e riappropriarsi dei propri diritti. La politica deve ritornare un protagonista in positivo, in cui la stessa si metta al servizio della gente. Siamo profondamente convinti che sia giunto il momento, proprio in questa fase di profonda crisi economica ed ideologica, in cui la cultura del potere, dell'egoismo e della sopraffazione impera, tutti dobbiamo avere un impeto, uno scatto che rovesci tale logica, tornando nuovamente ad incarnare la cultura del servizio, della partecipazione, dell'accoglienza, dell'umiltà, del rispetto dell'altro e delle diversità. La ricchezza della democrazia risiede proprio in ciò, ossia nella cultura della partecipazione e del rispetto dei diritti degli altri, dell'accettazione delle diversità, del confronto di idee, della cura, come ideale supremo, dell'interesse pubblico. Tutti gli aderenti al movimento vogliono essere liberi di condividere e donare agli altri quello che hanno, siano essi beni materiali e/o morali e/o professionali; intendono usare i beni di cui sono in possesso senza timore e mettendoli a disposizione di tutti, avendo la consapevolezza che non li perderemo comunicandoli e condividendoli con altri; una società che condivide si arricchisce e tutti ne trarremo un maggiore benessere, sia economico sia umano.

Il Coordinatore Avv. Stefano Polizzotto

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