domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua


giovedì 28 marzo 2013

Il castello di Castelbuono in "giro" con il pullman Mazzola Viaggi


Il castello di Castelbuono in giro con il pullman Mazzola Viaggi. Se lo incontri, fagli una foto e ce la mandi (suprauponti@gmail.com). Noi ti regaliamo l'abbonamento per un anno al giornale Supra U Ponti!

venerdì 22 marzo 2013

L'ironia di facebook su Ingroia "il valdostano"


La notizia della ricollocazione di Antonio Ingroia ad Aosta ha già scatenato l'ironia di facebook. Il fotomontaggio è di Andrea Tuttoilmondo.

giovedì 21 marzo 2013

Il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti non si arrende: "La legge è incostituzionale"


“Quella di Crocetta è un'operazione demagogica e ipocrita. Forse crede di potersi ingraziare il Movimento cinque stelle in vista della discussione della legge finanziaria”. L'Urps non ci sta e per bocca del suo presidente Giovanni Avanti torna all'attacco del disegno di legge approvato ieri dall'Ars che prevede l'abolizione delle Province. Avanti annuncia: “Presenteremo una memoria al Commissario dello Stato contro una legge truffa e anticostituzionale”. L'Unione Province regionali siciliane torna dunque a ribadire l'incostituzionalità del disegno di legge che ieri Sala d'Ercole ha approvato con 51 voti favorevoli e 22 contrari.
“Oggi l'abolizione delle Province non è possibile. A prevederle è la Costituzione, sia all'articolo 5 che all'articolo 114. La stessa Corte Costituzionale ha ribadito come la potestà della Regione siciliana debba essere strettamente conforme ai principi della legislazione statale. La Sicilia potrebbe istituire nuove Province, ma non certo sopprimere così l'Ente Provincia”. Si conferma serrata anche la posizione politica di opposizione alla riforma da parte dell'Urps. “Per dovere di verità dobbiamo confermare il nostro 'no' al proclama truffa presentato dal governatore Crocetta – dice Avanti -, è una operazione da vecchia politica che non innova nulla. Il presidente parla di un risparmio da 100 milioni di euro? Spara cifre a casaccio. Bisogna calcolare che le Province hanno un personale che andrà trasferito e tutta una serie di servizi che qualcun altro dovrà fornire. Questa operazione demagogica serve solo a distrarre i siciliani dai vari sprechi che riguardano la Regione”.
Nel mirino di Avanti sono dunque tutti gli esterni a carico della Regione Sicilia. “Crocetta elimini piuttosto i dirigenti esterni, gli assessori esterni e gli oltre 200 enti collegati”. Parlando dei costi della politica invece il presidente della Provincia di Palermo sottolinea come questi ammontino ad “appena 17 milioni di euro, che sarebbero stati dimezzati qualora fosse stata approvata la nostra legge di riordino”. Nel complesso invece le nove Province siciliane spendono poco più di 600 milioni di euro, di cui il 23 per cento in investimenti. Gli oltre 5.600 dipendenti invece costano 200 milioni di euro, con un contratto medio di poco inferiore a quello dei dipendenti comunali.

La riforma: Province, ecco come si cambia

Province addio, arrivano i consorzi di Comuni. La riforma, dopo il sì di oggi alla legge che sospende le elezioni, dovrà essere discussa e votata dall'Ars nei prossimi mesi. La legge approvata da Sala d'Ercole fissa al 31 dicembre 2013 il limite ultimo per varare la nuova normativa che introduca l'era dei consorzi e delle città metropolitane.
Al posto delle attuali nove Province nasceranno 12-13 liberi consorzi, che non gestiranno spesa ma saranno enti di programmazione su aree territoriali da almeno150 mila abitanti. A presiederli saranno sindaci indicati dalle assemblee di amministratori (si parla di elezione idniretta di secondo grado) senza alcuna indennità aggiuntiva; gli enti accorperanno le funzioni di Ato, distretti turistici, Srr. Queste le linee sulle quali il governo regionale di Rosario Crocetta sta lavorando per definire il progetto di riforma delle Province.
Fuori dai consorzi resteranno le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
Ogni consorzio avrà un comune capofila (quello col maggior numero di abitanti); oltre alle attuali nove aree, secondo Crocetta, si potrebbero aggiungere i consorzi di Caltagirone, Marsala e nelle aree dei Peloritani e dei Nebrodi. Il rischio, paventato da alcuni critici della riforma, è che la moltiplicazione dei consorzi si spinga ben oltre.
Secondo Crocetta, la cancellazione delle indennità di presidenti, assessori e consiglieri provinciali, porterà a un risparmio di dieci milioni di euro l'anno.
Ancora da chiarire i dettagli del futuro dei 6.500 dipendenti delle attuali Province, ma anche quali competenze rimarranno in capo ai nuovi organismi, considerando che oggi le Province riscuotono le tasse automobilistiche e si occupano della manutenzione di scuole e strade interne.
Intanto, i Consigli provinciali in scadenza (otto su nove scadono a maggio) saranno sostituiti da un commissario straordinario nominato dal presidente della Regione, d'intesa con l'assessore alle Autonomie locali. Anche i commissari nominati dal governo Lombardo saranno sostituiti: un comma della legge votata dall'Ars prevede la loro decadenza immediata.

Sabato 23 marzo a Cefalù c'è il "Grand Tour della Poesia - Rito della Luce 2013"


Addio Pietro Mennea, fuoriclasse dell'atletica e campione di vita


Ci ha lasciato un amico, un fuoriclasse dello sport, l'atletica leggera, e campione di vita. L'ex olimpionico si è spento a Roma all'età di 61 anni. Era malato da tempo. Oro alle Olimpiadi di Mosca. Il suo primato mondiale sui 200 metri, ottenuto a Città del Messico con 19"72, ha resistito per 17 anni. Camera ardente da oggi pomeriggio al Coni.


Il 23 marzo torna L'Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF per il clima



Il 23 Marzo torna L'Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF per il clima che, prendendo spunto dall’atto simbolico di spegnere le luci per un’ora (dalle 20.30 alle 21.30) sui più importanti monumenti, vuole “ispirare” il futuro sostenibile del pianeta.
Di seguito l’elenco dei comuni delle Madonie che partecipano ad Earth Hour 2013.
Il Comune di Castelbuono spegne le luci di Piazza Castello
Il Comune di Castellana Sicula spegne le luci di Piazza San Francesco di Paola, di Piazza Vittorio nella frazione Calcarelli, di via Arno nella frazione Nociazzi
Il Comune di Cefalù spegne le luci della Cattedrale
Il Comune di Gratteri spegne le luci della Madrice Vecchia
Il Comune di Petralia Sottana spegne le luci di Corso Paolo Agliata
Il Comune di San Mauro Castelverde spegne le luci di Piazza Municipio
Il Comune di Scillato spegne le luci di via Aldo Moro
In occasione di Earth Hour, il WWF MADONIE terrà un banchetto divulgativo con animazione ad impatto zero, con artisti locali, SABATO 23 marzo DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 21,30 a Castelbuono, nello spazio che fa angolo fra via Di Stefano e Corso Umberto I presso il locale “Cycas”.
Vi aspettiamo numerosi e invitiamo tutti i cittadini ad aderire all’evento spegnendo le luci in casa per un’ora… un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità.

mercoledì 20 marzo 2013

Il mio amico Manganelli


Il mio amico Manganelli
di Lirio Abbate

E' stato il poliziotto che ha chiesto scusa ai giovani del G8 dopo le violenze alla Diaz. E ai familiari del tifoso ucciso da un agente. Un uomo che è riuscito ad avvicinare i palazzi del potere al territorio. Nel giorno della sua scomparsa ripercorriamo le tappe di una vita incentrata sulla lotta alla mafia e ai sequestri di persona.


Era il Capo della polizia ma anche un amico. Un investigatore di grandi qualità che nella lotta alla criminalità organizzata negli anni Ottanta e Novanta ha ottenuto grandi risultati per il bene di questo Paese. Perché alla sicurezza e alla protezione degli italiani puntava ogni giorno Antonio Manganelli, 62 anni, prefetto, numero uno dei poliziotti, padre, marito e persona perbene. E' scomparso a Roma oggi, dopo che era stato ricoverato il 24 febbraio scorso all'ospedale San Giovanni.
Nella vita si è fortunati se durante il nostro percorso si riesce ad incontrare un uomo come lui, profondamente rispettoso delle istituzioni e dei cittadini. Vent'anni fa l'ho conosciuto in Sicilia, era il poliziotto con la faccia da bravo ragazzo, un giovane funzionario di polizia del Servizio centrale operativo - il reparto investigativo d'elite che lui ha contribuito a creare - indagava su mafia e sequestri di persona, droga e criminalità economica, lavorava al fianco di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e stretti erano i rapporti con le polizie di mezzo mondo. I rapporti investigativi su Cosa nostra, quelli che hanno fatto la storia della lotta alla mafia, portano la firma di Antonio Manganelli. Come pure le prime rivelazioni dei più importanti pentiti di Cosa nostra, Tommaso Buscetta, Antonino Calderone e Salvatore Contorno.
A Buscetta, fra gli altri, era legato il ricordo di questo super poliziotto che insieme a Falcone raccolse le sue prime dichiarazioni. Manganelli ricordava le lunghe conversazioni fatte con Buscetta, la sera seduti con il pentito davanti al camino dell'abitazione protetta negli Stati Uniti.
«L'ultima volta che ho sentito Buscetta» mi raccontò un giorno Antonio Manganelli «è stato nel periodo in cui ero questore a Palermo. Mi chiamò al telefono pochi mesi prima della sua morte. Era malato di tumore. Mi telefonava dall'America. La prima cosa che mi colpì fu la sua voce, non era quella che conoscevo, era affaticata, si sentiva il peso della malattia. Era la sera della vigilia di natale ed ero in ufficio. Mi chiese se avessi voglia di descrivergli l'atmosfera di quella sera di Palermo. Mi alzai dalla sedie e andai verso la finestra e iniziai a descrivergli quello che vedevo: le automobili che sviluppavano una sorta di traffico nonostante fosse la vigilia di Natale, alcuni passanti che affrettavano il passo con in mano pacchi e regali. Buscetta ascoltando questa descrizione mi chiese se fosse dunque una città normale. Risposi di sì. Gli dissi che in quella serata era una città bella, piena di gente allegra, che si affrettava ad andare a casa a festeggiare. E lui mi disse: "che cosa bella, stasera mi addormento con questa bella immagine. Spero di aver contribuito anch'io a rendere Palermo migliore e se posso essere stato anche per un frammento a cambiare la realtà di questa città ne sono felice". Ed è stata l'ultima volta che l'ho sentito».
Nei giorni maledetti del G8 di Genova 2001 Antonio Manganelli non era il capo della polizia, e in quei giorni era pure in vacanza, lontano da quei fatti. Responsabile del Viminale era Gianni De Gennaro. Eppure è stato proprio Antonio Manganelli a chiedere scusa per quello che è accaduto alla scuola Diaz di Genova. E si è scusato anche con i familiari del tifoso ucciso da un agente della polizia stradale.
Incontrando un anno fa un gruppo di studenti il capo della polizia ha detto: «Uno dei luoghi comuni peggiori, dirompenti, anche forieri di conflittualità col mondo della scuola, è di presentarci come controparte rispetto a coloro che manifestano il dissenso». Riferendosi alle forze di polizia Manganelli ha poi aggiunto: «Ai giovani che protestano per motivi vari deve essere consentito di esprimere il dissenso, ma li invitiamo a farlo nella legalità».
Ripeteva spesso che voleva "incollare" il centro, cioè il Viminale, al territorio, perchè secondo lui troppo lontano era il Palazzo dalle esigenze territoriali, «troppo aristrocratico, troppo autocelebrativo, stupidamente e ingenuamente convinto di costituire la vera fonte di sicurezza del Paese, magari non adeguatamente coadiuvato, lungo il difficile cammino, da quella che veniva chiamata, con approccio snob da altri quartieri, "periferia"».
Manganelli è riuscito nel suo intento a "incollare" territorio al Centro. E per questo era orgoglioso, fra le altre cose, che «le realtà territoriali» diceva Manganelli, «di cui il Paese deve essere orgoglioso per gli straordinari risultati che ottengono ("loro, non certo noi che viviamo avvolti troppo spesso nell'ovatta del Palazzo"), non ci guardano più come quelli con la puzza sotto al naso, ma come quelli che amano, li sostengono con gratitudine e li supportano, per quanto possono, nello svolgimento dei loro compiti».
Manganelli lo ricorderemo così, per la sua straordinaria capacità di essere stato un vero Capo.

Palermo hub del Mediterraneo. Decolla la base di Volotea




Tredici destinazioni, 8 della quali nazionali e 5 internazionali, 5 in più rispetto all’anno scorso quando si trattò solo di un esperimento andato bene, 2 aeromobili di stanza a Palermo, 50 assunzioni quale personale di cabina e servizi demandati all’handling con un indotto che potrà arrivare fino a 400 persone impiegate. Sono i numeri della nuova base aerea della compagnia spagnola Low Cost Volotea che dalla prossima settimana apre a Palermo. La città siciliana è la seconda base italiana di Volotea dopo Venezia. Tanti i collegamenti : Bordeax, Ibiza, Nantes Palma di Maiorca e Santorini le internazionali fra Spagna Francia e Grecia. Ancona, Firenze, Genova, Napoli, Olbia, Trieste, Venezia e Verona le destinazioni dirette nazionali.
“Vogliamo fare le cose per bene, poco a poco. Man mano che crescono i passeggeri crescerà anche la nostra presenza a Palermo – dice Carlos Munoz Amministratore delegato di Volotea – abbiamo già due aerei di stanza qui e contiamo di averne di più nei prossimi anni. Ogni aereo di stanza significa 25 assunzioni quasi tutte a Palermo più l’indotto per la produzione dei servizi a terra che non gestiamo direttamente e gli effetti turistici”.
Nel corso della prima sperimentazione del 2012 Volotea ha trasportato 100 mila passeggeri. Nel 2013 sono disponibili 270 mila posti e si conta di raggiungere subito un riempimento degli aeromobili fra 180 e 200 mila passeggeri. Nel triennio, con la nuova base si conta di raggiungere il mezzo milione di passeggeri l’anno recuperando il traffico perso con la scomparsa di Wind jet ed incrementandolo. Nel solo 2012, infatti,. Palermo aveva perso 400 mila passeggeri per effetto della chiusura di Wind Jet e nel primo trimestre 2013 la tendenza era analoga.
“Abbiamo scelto Palermo fra cinque aeroporti che si affacciano sul Mediterraneo e che erano candidati ad ospitare la nostra base – aggiunge Munoz – perché la presenza degli slot lasciati liberi da una compagnia che aveva chiuso, il conseguente calo di offerta e di traffico e l’organizzazione a terra di un aeroporto in sviluppo erano, per noi, una grande occasione. Abbiamo ricevuto una accoglienza calorosa e dunque il progetto va avanti e si sviluppa”.
Un aeroporto che vuole svilupparsi, dunque, in una città che ha bisogno di sviluppo. Nei prossimi tre anni, infatti, annuncia la Gesap, sarà tutto un cantiere per aumentare di 20.000 metri quadrati la superficie del terminal passeggeri.
“Una collaborazione siculo catalana – dice il sindaco di PalermoLeoluca Orlando – è nelle cose, quindi un caloroso benvenuto a Munoz ed a Volotea. La comodità di arrivare in 8 città italiane con questi voli è importante per la mobilità dei siciliani ma questi collegamenti sono anche uno stimolo per l’amministrazione a fare di più per fare arrivare e tenere i turisti. Tutto questo si inquadra perfettamente nella candidatura di Palermo città della cultura nel 2019 ed aggiungo nella candidatura che stiamo avanzando di Palermo città dello sport nel 2016. Nelle prossime settimane, infine, vi annuncio – ha concluso Orlando – che pubblicheremo un bando – invito per la realizzazione di un grande centro congressi della città di Palermo”
(da www.palermo.blogsicilia.it)

Martorio 2013. Programma, personaggi e interpreti della rappresentazione della passione e morte di Gesù




BLACK DOG "rock randagio Siculo ed Internazionale" su Radio Special One


BLACK DOG "rock randagio Siculo ed Internazionale" è un programma radiofonico che va in onda tutti i venerdì dalle 21 alle 23 sulla web radio castelbuonese Radio Special One (www.90013.it). Questa rubrica condotta da Lino Mogavero e Roberto Bonomo oltre a passare i classici del rock regala anche un ampio spazio alla scena musicale indipendente italiana ed estera, e per ampliare la fruizione di questo mondo musicale sotterraneo, molto prolifero, è lieto di annunciarvi che ha appena iniziato la sua collaborazione con la Fleisch Agency Ufficio Stampa di Bergamo (www.fleisch-agency.com), così da potervi far conoscere le ultime e migliori novità discografiche indipendenti.
Venerdì 22 marzo andrà in onda la decima puntata della rubrica, nella quale inaugureremo questa collaborazione con l'ufficio stampa bergamasco presentando uno dei loro principali artisti. Stiamo parlando di Alì.
Alì non prende il nome dal leggendario pugile americano. Alì è semplicemente un cognome. Il cognome di Stefano. Classe 1978, nato a Catania e cresciuto a Siracusa, da qualche anno “rifugiato” in un monolocale a Belvedere (frazione di Siracusa a pochi km dalla tomba di Archimede), fino a qualche mese fa Stefano vendeva fiori. Nei primi mesi del 2011 inizia a stilare i brani de La rivoluzione nel monolocale; la cifra stilistica è legata al metraggio della casa in cui vive: intima, calda e precaria. Nove brani inediti e una cover di Paolo Conte.
La complessa semplicità delle sue storie arriva dritta al cuore, come fosse un piccolo Carver siciliano. Il tutto fra occhi bassi e sogni, Wilco e Gin Lemon, colloqui andati a male, cd masterizzati dei National, curricula sempre più lunghi e aspettative sempre più corte.
È completamente fuori moda, quindi semplicemente perfetto, come la sua Panda bianca di fine anni 80 senza finestrini elettrici. Caldo e intenso come un Nero d’Avola. Il Nero d’Avola de La Vigna Dischi.
La rivoluzione nel monolocale vanta la produzione artistica di Lorenzo Urciullo (Colapesce, Albanopower) ed è stato registrato e mixato da Toti Valente al Vertigo Studio di Siracusa (esclusa la traccia numero 1 registrata e mixata da Salvo Minnella presso l’Arsonica Studio di Siracusa).

Alessandro Di Vuono - fb

martedì 19 marzo 2013

Passa la riforma del governo: Province addio. La maggioranza è più forte del voto segreto

Approvato il maxi-emendamento della maggioranza, concordato col governo, col quale è stato riscritto il testo sulle Province. Adesso manca solo il voto finale, previsto per domani: ma dovrebbe essere una formalità. Quindi, le Province saranno un ricordo. Scongiurate le elezioni a fine maggio.

20.14 Approvato il maxi-emendamento della maggioranza, concordato col governo, col quale è stato riscritto il testo della Provincia. Adesso manca solo il voto finale: se anche quello sarà positivo, le Province saranno un ricordo. Niente elezioni a fine maggio.

20.05 Bocciato il suemendamento presentato dal deputato del Pd Alloro, col quale si proponeva di "salvare" l'elezione degli organi delle PRovince.

19.52 Salvino Caputo (Pdl): "Stiamo dando in sacrificio l'abolizione delle Province a una forza politica certamente preziosa per una maggioranza risicata. E' un delitto nei confronti della Sicilia. Compiuto anche da un presidente della Regione che parla troppo in televesione, e pensa molto meno ai bisogni della Sicilia".

19.40 Mario Alloro (Pd): "Sono un uomo di partito, e finora ho votato insieme al resto della maggioranza. Ma non potrò votare a favore dell'emendamento condiviso dai partiti che sostengono il governo, perché ritengo che questa legge abbia bisogno di una discussione più ampia e approfondita".

19.35 Replica del presidente della Regione Rosario Crocetta: "Noi avevamo posto come termine quello di sei mesi. Ma in conferenza dei capigruppo è stato chiesto di allungare quel termine. Ma il governo ha l'intenzione di approvare la riforma ben prima del 31 dicembre".

19.33 Mimmo Turano (Udc): "Parliamo informalmente della riforma delle Province da almeno quattro mesi. Perché servono altri nove mesi, perché prevedere il limite del 31 dicembre per riformare le Province in Consorzi? Non mi sembra un tempo congruo. Si rischia di non riuscire a votare quella riforma perché impegnati, in quei giorni, all'approvazione del bilancio. Sarebbe il caso di anticipare quel termine entro il prossimo luglio".

19.28 E' ripresa la seduta d'Aula. Il presidente Ardizzone ha definito irricevibili una serie di sub-emendamenti. Adesso si passerà al maxi-emendamento di governo e maggioranza.

19.19 Il presidente Ardizzone sospende l'Aula per tre minuti. Dopo, si passerà al maxi emendamento allestito dai partiti della maggioranza insieme al governo.

19.14 La riforma supera anche lo scoglio di altri emendamenti dell'opposizione. Nonostante il voto segreto, la maggioranza resta compatta.

19.05 Al voto un altro emendamento dell'opposizione col quale il centrodestra propone di nominare, come commissari, i presidenti di Provincia in scadenza. Ardizzone: "E' al limite della incostituzionalità, visto che decideremmo di prorogare il mandato di presidenti oltre i cinque anni previsti dalla legge".

19.00 Respinto anche l'emendamento dell'opposizione che puntava a riscrivere la norma.

18.56 Crocetta risponde a Cordaro e alle opposizioni: "Siamo contrari al vostro emendamento. Si tratta di un emendamento-truffa. Noi avevamo già cercato il confronto con le forze politiche. Ma il vostro emendamento modifica la volontà emersa già in occasione della prima votazione".

18.52 Si passa al voto degli emendamenti di riscrittura della legge. Correzioni alla norma che riguardano la riduzione del numero dei consigli e dei compensi. Cordaro: "Fermiamoci un attimo, incontriamoci e cerchiamo una mediazione tra le varie forze politiche".

18.50 Bocciato l'emendamento soppressivo: 50 i voti contrari all'emendamento di soppressione della norma, 29 i voti a favore della bocciatura.

18.48 Richiesto il voto segreto.

18.45 Inizia il voto sul ddl Province. I primi tre emendamenti sono di carattere soppressivo.

18.35 D'Asero (Pdl): "Una norma che cavalca il populismo, ma non dà risposte concrete e reali alle giuste richieste dei cittadini. E finirà per sostituire le nove province con oltre trenta consorzi". Pogliese (Pdl): "Un ddl demagogico, frutto degli annunci televisivi del governatore. Questa riforma creerà un caos organizzativo senza precedenti. Ci siamo dimenticati cosa è successo con l'istituzione degli Ato rifiuti? Altro che risparmi...".

18.10 Il presidente della Regione Rosario Crocetta: "Vogliono bocciare il ddl di riforma? Chi lo farà, si prenderà le proprie responsabilità. Ma sappia che non finirà lì. Scenderemo per strada e chiederemo ai cittadini, attraverso un referendum, se vogliono o meno abolire le Province". E' concreto, quindi, il rischio di franchi tiratori celati dietro il voto segreto. Sul punto, il governatore è sibillino: "Chi lo sa...".

17.50 Bernadette Grasso (Grande Sud): "Questo ddl non fa altro che cavalcare un senso diffuso di antipolitica, senza ottenere alcun vero vantaggio, o risparmio. E' un risparmio, infatti, togliere ai cittadini la possibilità di esprimersi attraverso il voto?"

17.45 Vincenzo Fontana (Pdl): "Con questa riforma stiamo solo restringendo spazi di democrazia, e stiamo puntando a un modello che ha già dimostrato di essere fallimentare, visto che per le Province si sta pensando a uno schema simile a quello degli Ato".

17.28 Salvatore Cascio (Cantiere popolare): "Ci stiamo arrovellando su una discussione che è frutto di uno stato confusionale. Che coinvolge, per primo, il nostro presidente della Regione. A febbraio Crocetta disse che voleva far tenere le elezioni amministrative ad aprile. Poi gli hanno fatto notare che non era conveniente, e le ha spostate a maggio. Poi, un bel giorno, Crocetta ha addirittura pensato di abolire le province. La confusione è totale".

17.21 Giorgio Assenza (Pdl): "Il governo, invece di pensare ai problemi veri della Sicilia, vuole solo annunciare urbi et orbi che si vuole cambiare tutto, per non cambiare nulla. L'articolo 114 della Costituzione dice che la Repubblica - e anche la Sicilia fa parte della Repubblica italiana - è composta da Regioni, Province e Comuni. Non credo quindi che la nostra Assemblea possa legiferare per l'abolizione. Quello che si vuole fare, tra l'altro, è solo una riforma di facciata: forse non vi piace il nome 'Provincia'. Ma voi non state abolendo nulla".

17.15 Francesco Scoma (Pdl): "Noi oggi pensiamo di abolire le Province, e andiamo verso un commissariamento che non sappiamo quanto ci costerà. E certamente i veri costi per il personale non è nelle Province, ma in altri enti locali. E i trasferimenti da parte della Regione verso le Province sono stati di gran lunga più scarsi di quelli destinati agli altri enti locali".

17.02 Toto Cordaro (Cantiere popolare) si rivolge al presidente Crocetta: "Presidente, abolire un ente intermedio è come se fosse una riforma costituzionale e non può essere imposta a colpi di maggioranza. Si fermi qui. GLi impegni presi all'Arena di Giletti non possono calpestare quest'Aula. Non ci costringa a utilizzare tutti gli strumenti per bloccare questa riforma, che lei vuole imporre in maniera arrogante".

17.00 Il presidente della Regione Rosario Crocetta è a Sala d'Ercole.

16.55 Sempre Formica: "Le province negli anni hanno contratto dei mutui per circa 292 milioni di euro, attualmente in linea col patto di stabilità. Ma, una volta sciolte le Province questi mutui andrebbero caricati sul patto di stabilità regionale, che è ormai al limite. Inoltre con questa riforma si sottrae al popolo il diritto di eleggere i propri rappresentanti, per darlo alla 'malapolitica'".

16.48 Formica (Lista Musumeci): "Il governo chiede la soppressione di un ente così importante senza tenere conto dei veri risparmi. Non ci sono state mostrate cifre, nè dati sugli effettivi tagli che si vogliono apportare. Questa è una norma illegittima e incostituzionale e determinerà la bancarotta della Sicilia".

16.30 E' iniziata la seduta all'Ars nella quale è prevista la discussione sulla riforma delle Province

Si contano gli emendamenti. Quelli “saltati”, in particolare, dopo il maxiemendamento preparato dalla maggioranza. Si contano i deputati. E soprattutto i possibili franchi tiratori, che si potrebbero nascondere nell'oscurità del voto segreto. Qualcuno, però, dimentica di contare i giorni. Quelli che mancano perché la riforma delle Province abbia un “senso”. E si traduca, così, in un immediato cambio di rotta. L'alternativa? È quella di partorire un enorme “bluff” istituzionale. Di palazzo. E oggi, dalle 16, si saprà qualcosa di più. Si potrà già intuire l'intenzione di Sala d'Ercole.

Già, perché la riforma delle Province intervenga già in vista delle prossime elezioni, tutt'ora (è meglio ricordarlo) previste per la fine di maggio, bisogna giungere all'approvazione prima dell'indizione dei comizi elettorali. Sessanta giorni prima della data delle elezioni, previste, salvo rinvio, per il 26 e 27 maggio prossimo. Ieri, a dire il vero, un passo avanti s'è fatto. Il vertice di maggioranza ha partorito un maxi emendamento che dovrebbe finire per “sostituire” gli oltre duecento emendamenti rimasti in piedi dopo la verifica della prima Commissione. Il testo prevede il rinvio delle elezioni, e il commissariamento delle Province fino alla data massima del 31 dicembre 2013. Quindi l'abolizione dell'ente, che verrebbe sostituito dai Consorzi dei Comuni e dalle tre città metropolitane. E, dato fondamentale, l'elezione “di secondo livello” per i rappresentanti: ovvero non saranno le urne, ma le assemblee dei sindaci a scegliere propri rappresentanti. Ma anche questo accordo potrebbe non essere sufficiente.

Perché intanto le lancette dell'orologio continuano a girare. E proprio il presidente della Commissione affari istituzionali Marco Forzese ha messo in guardia nei confronti di due pericoli, molto concreti. Il primo è quello di una possibile impugnativa del Commissario dello Stato. Il ddl che giungerà in Aula non è quello in qualche modo “concertato” dallos stesso Forzese con Carmelo Aronica. L'altro, molto più “imminente” è quello dell'ostruzionismo in Aula da parte delle opposizioni, che, sintetizzando al massimo la varietà di posizione espresse, puntava a una riduzione dei costi della politica, all'accorpamento di alcune funzioni, ma mantenendo la “rappresentatività democratica” garantita dall'ente intermedio.

Anzi, per alcuni esponenti del centrodestra, la riforma del governo Crocetta potrebbe finire per tradursi in una “presa in giro epocale". “Attualmente in Sicilia – spiega il coordinatore provinciale del Pdl di Enna, Edoardo Leanza - ci sono 9 Province, di cui 3 sono Province metropolitane. Con il disegno di legge 'Crocetta', che stabilisce che il territorio dei liberi consorzi debba comprendere una popolazione di almeno 150.000 abitanti, si potrebbe potenzialmente arrivare alla nascita di 33 liberi Consorzi a cui si aggiungerebbero le 3 Città metropolitane. Altro che semplificazione - aggiunge Leanza - siamo di fronte alla nuova proliferazione di enti”.

E che il clima tra maggioranza e opposizione sia già molto caldo, lo conferma la dichiarazione di un altro esponente del Pdl, Nino Germanà, che attacca il segretario regionale dell'Udc Gianpiero D'Alia: “D'alia – dice Germanà - ormai è costretto a piegarsi e ad assecondare, sempre e comunque, il presidente della Regione. Sono convinto che anche lui sia contrario al ddl per l'abolizione delle Province perché farà lievitare esponenzialmente la spesa pubblica, creando inoltre disservizi alla cittadinanza e conflitti di competenze”.

Ma l'opposizione, in questo caso, fa il suo mestiere. Ad allungare le ombre sul ddl, però, sono gli stessi partiti di maggioranza: “Resta il rischio – ha detto il capogruppo del Pd Baldo Gucciardi - di tentativi da parte dell’opposizione di insabbiare il testo sulle Province. Mi auguro che su un tema importante come questo, mentre l’Italia ci guarda e si aspetta la riforma, ognuno sappia assumersi le proprie responsabilità senza nascondersi dietro il voto segreto". Per insabbiare il ddl, però, l'opposizione non basta. E il richiamo di Gucciardi al “voto segreto” è chiaro indice di qualcos'altro. Che motivo avrebbe , un'opposizione già pubblicamente critica, a torto o a ragione, nei confronti della riforma, di nascondere questo “no” dietro il voto segreto? Il rischio paventato da Gucciardi, infatti, è un altro: che la riforma venga affossata dal fuoco amico. Da esponenti della stessa maggioranza, dove non mancherebbero “i mal di pancia”. “Nessun partito, oggi – dichiara un esponente dei partiti che sostengono il governo Crocetta – può dirsi certo di non avere, tra le sue fila, qualche possibile 'franco tiratore'”. Pronto a mirare verso l'abolizione delle Province. Verso il rinvio delle elezioni. Così da lasciare tutto com'è. Identica legge, e province uguali al passato. Tramutando così gli annunci di una riforma storica in un enorme “bluff” istituzionale.

Il 23 e 24 marzo a Castelbuono le Giornate di Primavera del FAI


Il 23 e il 24 Marzo p.v., si svolgeranno a Castelbuono, le Giornate di Primavera del FAI ed è con orgoglio che il Museo Civico, comunica l’adesione alla manifestazione. Il lavoro che, si è svolto nei mesi precedenti, per l’organizzazione ha visto la collaborazione delle scuole di ogni ordine e grado, della Proloco e certamente dell’Amministrazione comunale.
Le Giornate di Primavera sono un appuntamento importante che, ogni anno il Fai organizza, per sensibilizzare la conoscenza dei luoghi d’arte di cui, l’Italia intera è cosparsa, ecco perché il Museo Civico, fin dal mese di settembre ha creduto nell’iniziativa e nella possibilità di veicolare e pubblicizzare il più grande bene di Castelbuono: il Castello medievale dei Ventimiglia.
Per la prima volta, dunque, Castelbuono, con le sue meraviglie artistiche è presente a livello nazionale primeggiando insieme ad altri luoghi importanti dell’arte italiana.
Un doveroso ringraziamento va ai Dirigenti scolastici Prof. Antonio Ciolino e Prof.ssa Maria Cicero e ai ragazzi e ai Docenti delle scuole di Castelbuono l’I.C “Francesco Minà Palumbo” e l’I.S comprensivo “Luigi Failla Tedaldi” che si sono offerti e che hanno studiato, per fare da Ciceroni durante la manifestazione, ai
tanti visitatori che accorreranno al Castello e negli altri luoghi: Fondazione Pupillo- Di Pasquale, Matrice Vecchia, Torre dell’Orologio, Museo “Francesco Minà Palumbo” e Chiesa di San Francesco. Grazie al Sindaco Antonio Tumminello, al Prof. Nunzio Marsiglia che hanno creduto in noi e a tutto il gruppo dirigenziale del FAI di Palermo.
Le Giornate di Primavera sono state un ottimo lavoro di squadra e per l’importanza che rivestono il CDA del Museo Civico, ha deliberato di devolvere l’incasso della giornata del 23 marzo al FAI, perché si possa iniziare un percorso virtuoso di recupero dei nostri beni, inoltre sarà possibile, nei banchetti allestiti in tutto il centro storico, iscriversi al FAI.
Il Direttore
Dr.ssa Francesca Cicero

Il Centro Polis oggi, 19 marzo, inaugura la sezione ricettario

Il Centro Polis oggi, giorno 19 marzo inaugura la sezione ricettario del proprio archivio storico. Da qui, e nelle prossime settimane, proveremo a rievocare piatti storici della nostra tradizione confrontandoli anche con i diversi metodi di preparazione.
Ma perche iniziamo proprio oggi? Il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, è la festa del papà, tutti lo sanno. Meno conosciuto, specie per i più giovani, è invece il modo in cui, sino a pochi anni fa, si celebravano i festeggiamenti dello sposo di Maria e padre putativo di Gesù.
Oggi ci si limita quasi esclusivamente a fare gli auguri al proprio padre e seguire gli eventi religiosi rimasti solidi nella tradizione, ma una volta il giorno di San Giuseppe, era un evento che univa insieme religione, folclore e tradizione. Oltre agli eventi religiosi i paesi delle madonie si animavano con falò e giochi di ogni genere: a ‘ntinna, a cursa ‘nte sacchi, u juocu i pignati e tanti altri. Ma l’evento più caratterizzante erano “i tavulati”, tradizione oggi quasi perduta: le strade dei paesi si trasformavano in una grande mensa, imbandita con vere e proprie tavolate di fronte alle abitazioni dei cittadini che mettevano a disposizione la propria cucina per preparare pietanze tipiche del paese. Bambini, bambine, mendicanti e tutti gli abitanti dei quartieri partecipavano poi a questa mensa, i cui piatti principali erano a base di verdure. Tra queste pietanze la fa da padrona la“minescia maritata” o "manciarieddru i San Giuseppi", a base di fave e verdure varie.
Sarebbe interessante vedere chi a Castelbuono conosce ancora questa pietanza, o magari l’ha mangiata in passato o addirittura sa anche cucinarla! In raltà il Centropolis ha già fatto un passo avanti: chi meglio di una 82enne poteva rinfrescarci la memoria e raccontarci le ricette tipiche del 19 marzo? Ovviamente attenzione particolare va alla minescia maritata!
Il Centro Polis

Si dimette il sindaco di Campofelice di Roccella Franco Vasta: "sono superato dai tempi"


Manca solo l'ufficializzazione ma ormai da diverse ore circola la notizia delle ormai imminenti dimissioni del Sindaco di Campofelice di Roccella Franco Vasta, rieletto poco meno di due anni fa con un largo consenso elettorale. In realtà già nell'ultimo Consiglio comunale di giovedì scorso, il sindaco, sibillinamente, aveva lanciato battute in riferimento alla prossima conclusione del suo mandato.
“Io ormai sono superato dai tempi, la gente aspetta e vuole altro”, tanto che da parte di uno dei consiglieri presenti era stato fatto notare che mancano ancora tre anni alla conclusione naturale dell'incarico. Non sono ancora note le motivazioni ufficiali che hanno spinto il primo cittadino verso questa decisione. Quasi un anno fa il sindaco aveva deciso un rimpasto di Giunta (con l'inserimento tra gli assessori anche dell'ex sindaco di Castelbuono Mario Cicero n.d.r.), azzerando quella nata subito dopo le elezioni, creando qualche attrito politico con alcuni esponenti della maggioranza. Da giorni e in queste ore sono in corso incontri politici per discutere sul futuro amministrativo della cittadina madonita. Qualora il sindaco presentasse le dimissioni entro mercoledì si andrebbe con ogni probabilità ad elezioni già il 26 maggio prossimo in concomitanza con le amministrative. Nel caso in cui invece tardassero verrebbe nominato un commissario fino al prossimo anno quando saranno stabilite le date della tornata elettorale.

lunedì 18 marzo 2013

Iniziativa Pubblica su pagamenti alle imprese. Il sindaco Tumminello a Roma per rappresentare il disagio sociale e occupazionale

Il sistema dei Comuni è indubbiamente, come tante volte rappresentato, il livello istituzionale più esposto sia sul versante dell’impoverimento dei nuclei familiari e delle relative richieste di sostegno ed intervento sociale, sia sul versante del sistema produttivo ed in particolare in relazione alla drastica riduzione degli investimenti pubblici e della difficoltà di effettuare i pagamenti conseguenti ad obbligazioni contrattuali assunte a causa del Patto di Stabilità.
L’Amministrazione Comunale di Castelbuono ha deciso di aderire ad una iniziativa pubblica aperta sul tema dell’emergenza sociale che va aggravandosi nelle nostre comunità ed in particolare sulla necessità di sbloccare i pagamenti alle imprese da parte dei Comuni, al fine di alleviare il disagio sociale ed occupazionale presente nei nostri territori.
A tal proposito, il Sindaco Dr. Antonio Tumminello, munito di fascia tricolore parteciperà all’iniziativa, organizzata dall’ANCI Nazionale, che si terrà a Roma il 21 marzo alle ore 11,30 presso il Teatro Capranica.
Dr. Antonio TUMMINELLO Sindaco di Castelbuono.

Sabato 23 marzo al Castello "Il progetto di architettura contemporanea nei siti Unesco"


Il Club Unesco Castelbuono Madonie e il Museo Civico di Castelbuono in collaborazione con il Comune di Castelbuono, con il patrocinio del PABAAC-MIBAC (Paesaggio Belle Arti Architettura e Arte Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e del DPS- MISE (Dipartimento per lo Sviluppo e La Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico)
Vi invitano a partecipare sabato 23 marzo 2013, alle ore 17, nella "Sala del Principe" presso il Castello dei Ventimiglia, alla conferenza dal titolo
PACSU. "IL PROGETTO DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA NEI SITI UNESCO"
E’ un’occasione per sensibilizzare l'intera comunità su tematiche riguardanti il patrimonio architettonico esistente e gli interventidi architettura contemporanea che si propongono di “qualificare” il tessuto urbano, per funzioni ed usi che rispondano a rinnovate esigenze di attività economiche e di vita sociale, anche nei siti tutelati dall’Unesco.
Attraverso il racconto di un caso specifico - il concorso di progettazione per il porto piccolo di Siracusa - e grazie alla disponibilità del capogruppo della compagine vincitrice e titolare del progetto in questione, il prof. Arch. Francesco Taormina (docente di architettura dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e dell'architetto Luigi Minozzi (consulente tecnico del comune di Siracusa), si dimostrerà che, a dispetto di quanto comunemente venga percepito, “si può intervenire nel tessuto storico, aggiungendo brani ad un discorso già aperto e mai chiuso com’è il tessuto urbano di una città”, con idee innovative e condivisibili  sia dal punto estetico che funzionale.

Il MoVimento 5 Stelle Madonie ha partecipato a Gratteri al seminario sul turismo


Il MoVimento 5 Stelle Madonie ha preso parte al seminario organizzato dal Meetup "Muovi Gratteri"! Seminario in cui si è parlato di quella che dovrebbe essere una delle primarie fonti economiche della nostra isola, per l'appunto il turismo! Grazie ai relatori presenti: gli Eletti all'Ars Giampiero Trizzino (Presidente commissione Territorio e Ambiente della Regione Sicilia), Claudia La Rocca (relatrice del DDL “Albergo Diffuso” del MoVimento 5 Stelle), Il Presidente della SOSVIMA Alessandro Ficile, il Presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e Angela Macaluso Consulente Turistico e Tour Operator (ad introdurre il seminario Angelo Matassa, moderatore Dario Drago, entrambi del Meetup "Muovi Gratteri"). Si è iniziato ad analizzare qual'è la situazione attuale allo stato dell'arte di questa che, fino al 2007 inizio della crisi, era il volano di riferimento dell'economia di un isola che spiccava tra le mete preferite dei turisti di tutto il mondo. E che oggi purtroppo vede spostare l'asse nei paesi come la Spagna, la Croazia o Africa Settentrionale. Anche grazie all'intervento da parte del pubblico si sono fondate le basi per un tavolo tecnico permanente, di cui i due “Cittadini Eletti” all'Ars si faranno “Porta Voce” dei presenti, alla Regione Sicilia, portando con se tutti i suggerimenti, le paure e le perplessità degli operatori del settore ivi presenti, ma anche dei comuni cittadini! Difatti la presentazione del DDL sull'”Albergo Diffuso” presentata dalla relatrice nonché Cittadina Eletta del M5S Claudia La Rocca può essere una base per un concetto di accoglienza e diversificazione del turista che frequenta oggi la nostra isola! Eclatante è stato l'intervento della consulente Angela Macaluso che faceva l'esempio della nuova tendenza del turista americano facoltoso, che era molto più interessato ad un aspetto particolareggiato che esula dal classico turismo di massa! Ovvero scoprire ed inserirsi nella realtà del vissuto, della cucina e del vivere tipico delle famiglie siciliane. Ovvero una “Full Immersion” nella “Sicilianità” tipica delle Madonie, su cui i paesi stessi di cui ne fanno parte dovrebbero oggi puntare, valorizzando le meraviglie paesaggistiche, culinarie e culturali esistenti, previa miglioria delle strutture e infrastrutture e collegamenti interni tra i vari paesi delle Madonie.
Gli Attivisti del MoVimento 5 Stelle Madonie

sabato 16 marzo 2013

Grandissimo successo del gruppo di studio sulla "Strategia Rifiuti Zero" del Movimento 5 Stelle Castelbuono


Grandissimo successo del gruppo di studio sulla "Strategia Rifiuti Zero". Pertanto ringrazio tutti coloro che hanno partecipato. In particolare ringraziamo per la disponibilità e conoscenza dell'argomento Luca Boccalatte, che stasera ha spiegato, grazie alla sua esperienza diretta, i punti cardini che molti di voi conoscono attraverso i libri di Paul Connett! E' stata una serata di studio costruttiva, ma state tranquilli che non solo chi ha partecipato potrà farne tesoro, perchè questo è stato solo un primo incontro, ne seguiranno altri e per il mese prossimo organizzeremo delle conferenze a Castelbuono, in cui Luca ed altri relatori si confronteranno con i cittadini per diffondere e meglio divulgare questa importantissima strategia, che ci dovrebbe portare a renderci coscienti e consapevoli, che è importante per noi e per il nostro ambiente, rispettare il ciclo dei rifiuti, dalla riduzione della produzione, allo smaltimento e riciclo! Per cui restare sintonizzati! MoVimento 5 Stelle Castelbuono = Work in progress!!
(da facebook - Maurizio Giardina)

venerdì 15 marzo 2013

A Castelbuono ritornano le tradizioni storiche, dal 16 al 19 marzo c'è la Festa di San Giuseppe



A Castelbuono ritornano le tradizioni storiche, infatti dal 16 al 19 marzo 2013 si festeggia la Festa di San Giuseppe, inserita nel programma “Castelbuono in festa – gusti, sapori, tradizioni”.
Vuole la tradizione locale, infatti, che il giorno 19 Marzo, Festa di San Giuseppe, le famiglie preparassero un pasto particolare chiamato appunto “U manciari di San Giuseppe”, un pranzo a base di verdure che veniva offerto a porte aperte ai vicini di casa, amici o a persone bisognose. Oggi il pranzo a porte aperte non si fa più, ma molte famiglie continuano a consumare il pasto tradizionale della festa.
L’Amministrazione Comunale di Castelbuono ha voluto riproporre questa antica tradizione con una serie di appuntamenti culturali presso la Sala delle Capriate il giorno 16 marzo, momenti gastronomici in Piazza Margherita la domenica mattina e il martedì 19 marzo alle ore 12,30 presso la chiesa di Sant’Agostino, momenti musicali con il giro della Banda Musicale domenica 17 alle ore 16,00 e l’esibizione della stessa il 19 pomeriggio alle ore 18,30, momenti ludici con il tradizionale “Jocu di pignati” che si svolgerà in Piazza Sant’Agostino domenica pomeriggio alle ore 17,00.
Detti appuntamenti si alterneranno con le celebrazioni liturgiche che si svolgeranno presso la Chiesa di Sant’Agostino durante le quattro le giornate 16-19 marzo, come da programma allegato.
Durante i giorni dei festeggiamenti presso le attività ristorative di Castelbuono verrà servito il menu tipico “U manciari di San Giuseppe” ad un prezzo unico per tutti i ristoranti.
Dr. Antonio TUMMINELLO 
Sindaco di Castelbuono

Domenica 17 marzo a Gratteri il seminario tematico "Il turismo relazionale fonte di sviluppo del territorio"


Con la presente pregiamo di invitare i cittadini delle Madonie al IV° seminario tematico organizzato dal “Movimento muoVi Gratteri” dal titolo “turismo relazionale - fonte di sviluppo del territorio” che si terrà a Gratteri domenica 17 marzo 2013 a Gratteri (PA) alle ore 15:30 presso il Centro Diurno "Francesca Morvillo".
Durante il seminario si analizzeranno e approfondiranno i meccanismi che allo stato attuale regolano la gestione dei flussi turistici in Sicilia, concentrando l'attenzione sul nostro territorio.
Ci si interrogherà per capire quali sono le iniziative promosse dagli enti pubblici e privati per contrastare la crisi di questo settore.
Si proverà inoltre a capire come progettare nuove basi e premesse capaci di porre in rilevo centralità ed inderogabilità di politiche a sostegno, promozione ed incentivo dell'offerta turistica territoriale.
Sono confermate le presenze di Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente e Territorio all'ARS, di Angelo Pizzuto, Presidente del Parco Regionale delle Madonie nonché vice Presidente del "distretto tematico Targa Florio", di Alessandro Ficile, di Presidente di So.Svi.Ma, di Claudia La Rocca, Deputata regionali all'ARS relatrice del DDL "Albergo Diffuso", di Angela Macaluso consulente turistico e tour operator, e di Salvatore Siragusa, Deputato all'ARS.
Preghiamo inoltre di dare massima diffusione alla presente, estendendo l’invito anche a tutti coloro che potrebbero essere interessati a questa tematica.

Dentro il Mito della Targa Florio


Il Comune di Campofelice di Roccella con delibera del Consiglio Comunale n.5 del 13/03/2013, ha aderito al consorzio del Distretto Turistico della Targa Florio, presieduto dal Dott. Marasco. Il Distretto tematico riconosciuto dalla Regione Sicilia, ha il compito di valorizzare e promuovere il mito e la storia della Targa Florio. Campofelice a pieno titolo deve stare in questo distretto, in quanto, la storia ci racconta che nel 1906 la prima edizione partì proprio dal territorio di Campofelice, con le tribune e il nastro di partenza posizionati lungo la SS 113. L’Assessore Mario Cicero, ritiene che questa adesione rafforzi il ruolo del Distretto, auspicando che anche gli altri Comuni dove le splendide macchine sono transitate possano aderire, creando quelle sinergie indispensabili per far diventare il Mito e la storia della Targa Florio fattore di sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro comprensorio, consolidando un percorso già avviato, di valorizzazione delle Madonie e dell’Himerese. Il Sindaco Francesco Vasta, durante l’intervento in Consiglio Comunale, ha espresso il desiderio che i due distretti turistici presenti nel territorio, quello territoriale Madonie-Cefalù-Himera e quello tematico della Targa Florio, possano operare insieme, dando un valore aggiunto alla loro missione e ottimizzando le attività che si porteranno avanti, diventando così veri strumenti di sviluppo del nostro

Al Museo Civico inizio attività catalogazione e digitalizzazione Fondo Antonio Mogavero Fina


Inizio attività catalogazione e digitalizzazione Fondo Antonio Mogavero Fina.
Il Museo Civico, comunica che, in data 13/03/2013 hanno avuto inizio i lavori di inventariazione e digitalizzazione del Fondo Antonio Mogavero Fina.
Il gruppo di lavoro è composto da studenti laureandi e laureati in discipline umanistiche, scelti tra coloro i quali, hanno inviato il loro C.V al Museo Civico, per far parte di una long list permanente.
Il progetto è curato dai docenti dell'Università di Palermo il Prof. Giovanni Travagliato e il Prof. Sergio Intorre.
Il Direttore
D.ssa Francesca Cicero

Stasera venerdì 15 marzo alle ore 21 presso la Pergola il gruppo di studio su "Strategia Rifiuti Zero"


Il gruppo degli attivisti del MoVimento 5 Stelle Castelbuono si riunisce stasera venerdì 15 marzo 2013 alle ore 21 per un gruppo di studio volto ad approfondire e conoscere meglio la "Strategia Rifiuti Zero" di Paul Connett! A darci una mano nel gruppo di studio sarà Luca Boccalatte! L'incontro si terrà presso il Ristorante "La Pergola" in Contrada Vinziria - strada tra Castelbuono e Isnello! In caso di problemi contattatemi al 327 - 2074689 (Daniele)

giovedì 14 marzo 2013

Da venerdì 15 marzo in distribuzione il numero 39 del periodico "Suprauponti"


Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale sul monumento al Giro podistico

Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri comunali,
PREMESSO
● che il 1° agosto 2012 presentarono una interrogazione in relazione alle attività programmate per ricordare il centenario del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”;
● che nell’ambito della risposta alla predetta interrogazione, il Sindaco aveva giustificato i motivi del mancato completamento del monumento celebrativo del predetto “Giro”, auspicando che questo potesse essere definito comunque entro l’anno 2012 di ricorrenza delle celebrazioni del centenario;
● che da parecchi mesi i predetti lavori risultano essere stati consegnati, avviati con la collocazione di impalcatura e subito sospesi;
● che è appena il caso di ricordare l’importanza della predetta realizzazione, anche sotto il profilo della sistemazione di un angolo del paese in prossimità della piazza principale;
● che la realizzazione del monumento tanto atteso dai cittadini è stato finanziato dal Senato della Repubblica nella scorsa legislatura, ormai qualche anno fa, ed alla Massima Istituzione dello Stato, comunque, occorre dare una doverosa e concreta risposta circa la destinazione di risorse pubbliche specificatamente assegnate
CHIEDONO
di sapere:
1 quali sono i motivi che hanno portato l’Amministrazione comunale a sospendere i lavori per la realizzazione del tanto atteso monumento celebrativo;
2 se in atto il Comune è gravato del pagamento di penale nei confronti della ditta aggiudicataria e qual’è il suo ammontare;
3 se, tenuto conto del tempo trascorso dall’assegnazione del finanziamento, il Comune ha avuto assicurato dagli uffici del Senato della Repubblica il permanere del finanziamento concesso a suo tempo.
I consiglieri comunali interroganti
F.to Mario Cicero
F.to Gioacchino Allegra
F.to Giuseppe Fiasconaro
F.to Giuseppe Genchi
F.to Vincenzo Marguglio

Il Comune informa che è stato finanziano il progetto di completamento della rete di primo impianto di distribuzione del gas metano

Si informa la cittadinanza che è stato finanziano il progetto di completamento della rete di primo impianto di distribuzione del gas metano.
Tale opera consentirà agli utenti sprovvisti e residenti nelle contrade principali di Castelbuono di fruire di un servizio così importante per la vita quotidiana.
L’importo totale del progetto, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Energia su istanza di questa Amministrazione Comunale dell’ 8/10/2012, ammonta ad € 3.101.730,54.
Il Sindaco
Dr. Antonio TUMMINELLO
L’Assessore ai Lavori Pubblici
Ing. Antonio CAPUANA

Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale della minoranza sul divieto all’uso della piazza Minà Palumbo per lo svolgimento di comizi elettorali

Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri comunali,
PREMESSO
● che in data 18 febbraio c.a. un rappresentante del locale circolo del Partito Democratico presentava presso il Comando dei Vigili Urbani (come è solito fare da sempre in periodo di campagna elettorale) una richiesta per svolgere un comizio presso la piazza Minà Palumbo, per il successivo 22 febbraio, in occasione della recente campagna elettorale per le politiche;
● che il successivo 19 febbraio, il Comandante della Polizia Municipale, a mezzo fax, riscontrava la predetta richiesta comunicando che “vista la richiesta di autorizzazione allo svolgimento di un comizio per il giorno 22/02/2013 in P.zza M.Palumbo; con la presente si trasmette copia della delibera di G.M. n. 3/2013 con la quale vengono individuati i luoghi e le piazze destinati ai comizi elettorali e che vedono esclusa la piazza da lei richiesta”;
● che i luoghi individuati con la predetta deliberazione erano: piazza Margherita, chiostro S.Francesco, sala delle Capriate e saletta Assessorato Cultura;
● che il 20 febbraio, personale impiegato presso il Comando della Polizia Municipale, consegnava al protocollo generale del Comune la predetta richiesta, alla quale era assegnato il numero 2831 di protocollo;
● che il Sindaco, in un comunicato pubblicato su Castelbuonolive, ha affermato “Era ed è ovvio che qualunque altra Piazza all’interno del centro storico poteva essere utilizzata se richiesta con apposita istanza presentata al Sindaco per il tramite dell’Ufficio Protocollo (istanza mai presentata al Sindaco).”;
● che nella motivazione della predetta deliberazione della Giunta Municipale non sono stati indicate le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a vietare l’uso della piazza Minà Palumbo per lo svolgimento di comizi elettorali;
CHIEDONO
di sapere quali siano stati i motivi che hanno portato l’Amministrazione comunale a vietare l’uso della piazza Minà Palumbo per lo svolgimento di comizi elettorali;
di chiarire qual’è il senso dell’affermazione del Sindaco: “Era ed è ovvio che qualunque altra Piazza all’interno del centro storico poteva essere utilizzata se richiesta con apposita istanza presentata al Sindaco per il tramite dell’Ufficio Protocollo (istanza mai presentata al Sindaco).”, dal momento che la deliberazione di giunta Municipale aveva individuato il luoghi in cui svolgere i comizi elettorali e l’istanza risulta essere stata acquisita al protocollo generale del Comune in data 20 febbraio.
I consiglieri comunali interroganti
F.to Giuseppe Fiasconaro
F.to Gioacchino Allegra
F.to Mario Cicero
F.to Giuseppe Genchi
F.to Vincenzo Marguglio

Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale della minoranza sul Museo Civico

Interrogazione con risposta orale al prossimo consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri comunali,
PREMESSO
● che hanno avuto notizia che il giorno 28 febbraio del corrente anno una classe della scuola media di Castelbuono si è recata presso il Castello comunale per una visita alle esposizione museali;
● che per consentire la predetta visita sarebbe stato richiesto il pagamento del biglietto di ingresso, seppure ridotto, di due euro
CHIEDONO
di sapere:
1 se tale circostanza risulta al vero ed il nominativo dell’insegnante che ha accompagnato la classe;
2 quante sono state le classi che dall’inizio dell’anno scolastico hanno visitato le esposizioni museali raccolte presso il Castello comunale, se ad esse è stato riservato lo stesso trattamento ed i nominativi degli insegnanti che hanno accompagnato le classi.
I consiglieri comunali interroganti
F.to Vincenzo Marguglio
F.to Gioacchino Allegra
F.to Mario Cicero
F.to Giuseppe Fiasconaro
F.to Giuseppe Genchi

Selezione pubblica per titoli per “Revisore Contabile Indipendente” presso la Provincia

L’Amministrazione Comunale rende noto che la Provincia Regionale di Palermo intende redigere una graduatoria – previa selezione pubblica per titoli per l’affidamento di N°1 incarico professionale presso la Direzione Politiche Sociali, Giovanili e Istruzione per “Revisore Contabile Indipendente” finalizzato alla certificazione della documentazione contabile ed amministrativa relativa al progetto “Talenti Integrati” ammesso a finanziamento nel Programma Annuale 2011 del Fondo Europeo per l’Integrazione 2007-2013 (FEI) per il tramite il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – Autorità di gestione nazionale del programma.
Il Sindaco
Antonio TUMMINELLO

mercoledì 13 marzo 2013

Sabato 23 marzo alla Sala delle Capriate alla Badia il convegno "La salvaguardia delle risorse ambientali agro-alimentari e faunistiche"




L'Amministrazione Comunale è orgogliosa di presentare il Convegno che ha per titolo “La salvaguardia delle risorse ambientali agro-alimentari e faunistiche”, che si terrà a Castelbuono presso la Sala delle Capriate dell'ex monastero di Santa Venera, Badia di Via Roma, giorno 23 marzo p.v alle ore 10:00.
Il Convegno ha lo scopo di mettere in luce con dati scientifici i danni che vengono procurati al nostro territorio dalla presenza massiva dei cinghiali, presenti ormai da anni in modo incontrollato.
L'obiettivo è quello di porre in risalto la grave situazione in cui versa il nostro territorio e di mettere l'accento non solo sui danni floro faunistici strettamente legati all'ambiente, ai nostri boschi, ma anche quello di porre la questione più delicata della salvaguardia della salute dell'uomo.
L'Amministrazione ha sentito il dovere di porsi come soggetti interlocutori, per la tematica in questione, le maggiori figure professionali del campo e della politica regionale, grazie alla preziosa presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta, dell'Assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino, dell'Assessore al Territorio e Ambiente Marianna Lo Bello e dell'Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari Dario Caltabellotta, nonchè dei Dirigenti dei Dipartimenti dei rispettivi assessorati.
Il Convegno prevede anche la presenza di esperti legati ai diversi Istituti regionali e nazionali, università, enti parco e uffici specifici che, con la loro esperienza, potranno mettere in relazione i diversi punti di vista per avviare un percorso virtuoso, affinchè si possa risolvere la problematica in questione. Importanti contributi, infatti, verranno da professionisti che da anni lavorano e studiano tale fenomeno, come il Prof. Rosario Schicchi, Ordinario di Botanica Sistemica all'Università degli Studi di Palermo, il Prof. Francesco Maria Raimondo Presidente della Società Botanica Italiana, il Prof. Antonio Panebianco Direttore Dip.to di Scienze Veterinarie UNIME, Rossella Colomba Lelli Direttore Sanitario IZS Sicilia, Vincenzo Caporale Presidente della Commissione per gli Standard Biologici dell'Organizzazione mondiale per la sanità animale (Oie), Santo Caracappa Direttore Dip. Sanità Territoriale PA-CL-ME IZS SI , Josè De la Fuente IREC—Instituto de Investigaciòn in Recursos Cinegéneticos, Paolo Giambruno Direttore Settore Veterinario ASP PA, Angelo Pizzuto Presidente dell'Ente Parco delle Madonie e il Presidente di FederParchi Giampiero Sammuri.
L'Amministrazione Comunale sente come dovere quello di mettere in sicurezza il territorio e di preservare, attraverso strumenti opportuni, la salvaguardia dei cittadini ed è con soddisfazione che invita la popolazione a partecipare all'incontro, per essere protagonisti e lavorare per un obiettivo comune.
Il Sindaco 
Dr. Antonio Tumminello
L'Assessore all'Attività Produttive e all'Ambiente
Dr. Marcello D'Anna
                                                                                                          

Domenica 17 marzo alla Sala del Principe al Castello c'è "Josephine, gli ormoni e la libertà"


lunedì 11 marzo 2013

Grazie a tutti


Continua la corsa in testa della Castelbuonese. Espugnato il "Grisone" di Termini Imerese

Termini Imerese, giornata soleggiata al Grisone, tribuna centrale con sostenitori imeresi e quella laterale con almeno 100 tifosi granata, si affrontano i locali che sono in zona play-out e i granata primi in classifica, mister Vassallo deve fare a meno dello squalificato D’Oca e degli indisponibili Tumminello, Prestianni, A. Cicero, A. Città, G. Antista.
Turn over, dopo la vittoria di Coppa Sicilia a Catania e quindi riposano Occorso, P. Graffagnino, Corradino, Giordano, al loro posto subentrano Ficcaglia, Terzo, G. Graffagnino, G. Cicero.
Gara dura e difficile sin dall’inizio con i locali che sembrano più in palla dei ragazzi castelbuonesi, ma al 30° per una reazione viene espulso il centravanti imerese: rosso per avere scalciato un tifoso accanto alla rete di recinzione e poi anche il dirigente ospite Cammarata. Finisce il primo tempo con occasioni con il contagocce per entrambe le squadre.
Nel secondo tempo i locali continuano a lottare su ogni pallone e a volte entrano duri oltre il limite del regolamento, con un arbitro molto modesto e senza carattere, che inizia a distribuire cartellini gialli e rossi, la Termitana 1952 rimane in 9 uomini.
Iniziano a fioccare diverse occasioni per i granata con S. Antista, F. Città, Arena, Capizzi. Per proteste verrà espulso anche il nostro difensore Accetta e poi, subito dopo, un altro calciatore della Termitana 1952.
Forcing finale dei ragazzi castelbuonesi che iniziano ad attaccare nonostante diverse strepitose parate del portiere imerese, Nasca, ma all’80° su un cross pennellato di Benny Capizzi dalla sinistra, vola più in alto di tutti capitan Città che spedisce di testa all’incrocio dei pali per lo 0 a 1, delirio sotto la tifoseria granata.
All’85° dopo uno scambio di Arena con l’inesauribile Zafonte che entra in area e trafigge l’incolpevole Nasca sul proprio palo, partita chiusa e 3 punti importantissimi per i ragazzi del presidente Capuana che rimangono appaiati al Casteldaccia che ha vinto 3 a 0 con il Mistretta.
Sabato al Luigi Failla match clou tra i granata della Pol. Castelbuonese e i messinesi della Pol. Acquedolcese, appena dietro le due capoliste.

Formazione: A. D. Pol. Castelbuonese 1965: G. Cicero, Zafonte, Ficcaglia (75° Giordano), Terzo, Accetta, G. Graffagnino, Castellini (88° P. Graffagnino), Arena, Capizzi, S. Antista, F. Città (86° Cusimano); a disp. Occorso, Mazzola, Corradino, Felice; All. G. Vassallo.

Marcatori: 80° F. Città, 85° Zafonte.

Arbitro: Fortunato della sez. di Palermo.

Espulso: Accetta, ammoniti: Zafonte, Ficcaglia, Terzo, Castellini, Arena.

venerdì 8 marzo 2013

Tutto pronto per la presentazione del libro "Nettare". Appuntamento domenica 10 marzo alle ore 18 alla "Sala del Principe" del Castello dei Ventimiglia





Tutto pronto per la presentazione del libro “Nettare”. L’autore Marco Capodieci, svizzero di origini siciliane, è arrivato a Castelbuono per l’appuntamento che lo vedrà protagonista insieme alla sua opera letteraria edita da Seneca Edizioni di Torino.
La rassegna culturale “Un libro al mese”, organizzata dal periodico “Suprauponti”, con collaborazione tecnica di “Edicolè” di Barreca e il patrocinio del Comune di Castelbuono e del Museo Civico taglia il nastro inaugurale.
Domenica 10 marzo, con inizio alle ore 18, alla “Sala del Principe” del Castello Comunale dei Ventimiglia, c’è il primo appuntamento con il libro di Capodieci che “rappresenta un viaggio alla ricerca dell’essenza della vita che è principio e fine di ogni cosa”.
Sarà anche un momento di rappresentazione in stile teatrale con gli attori Peppe Carrozza e Anna Studiale, autrice quest’ultima anche dell’introduzione del libro, che insceneranno insieme all’autore vari momenti di lettura che coinvolgeranno gli ospiti che interverranno alla presentazione che vedrà protagonisti anche il sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello e il direttore del Museo Civico Francesca Cicero che daranno il “battesimo” ufficiale alla rassegna culturale ideata dal giornale “Suprauponti” e dalla libreria “Edicolè” di Barreca, che prevede vari appuntamenti nel corso dell’anno, per l’appunto con cadenza mensile, con diversi scrittori di fama nazionale che saranno protagonisti nella splendida location del “nobile salone” all’interno del maniero medievale, autentico fiore all’occhiello del patrimonio monumentale castelbuonese.

"Suprauponti" lancia il concorso riservato a tutti gli abbonati vecchi e nuovi



REGOLAMENTO

Rosario Mazzola Editore(Promotore del Concorso a premi) con sede legale in Palermo via Vaccarini n.1, promuove la seguente manifestazione a premi tendente a pubblicizzare il proprio prodotto “Suprauponti – Giornale periodico di Castelbuono”.


PERIODO DI SVOLGIMENTO
Dal 01/01/2013 al 30/06/2013.


DESTINATARI
Gli abbonati maggiorenni vecchi e nuovi che hanno sottoscritto l'abbonamento entro la data di scadenza del concorso che sono residenti nel territorio nazionale.


MODALITA' DI SVOLGIMENTO
Durante il periodo promozionale, tutti gli abbonati e tutti i nuovi sottoscrittori dell'abbonamento a “Suprauponti” acquisiscono direttamente ed automaticamente il diritto di partecipazione.
La registrazione degli abbonamenti attiverà una procedura di assegnazione di un codice numerico che consentirà la partecipazione all'estrazione e che sarà preventivamente comunicato all'abbonato.


MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI PREMI
L'assegnazione dei premi avverrà mediante l'estrazione casuale. L'abbinamento del premio al codice di partecipazione, sarà una "scelta casuale" che avverrà pubblicamente ed alla presenza di un Notaio.
Rosario Mazzola Editore(Promotore del Concorso a premi) si riserva la facoltà di confermare le vincite dopo aver verificato il rispetto delle condizioni di partecipazione.
I vincitori estratti tramite l'estrazione saranno avvisati e informati della vincita. Nel caso in cui il vincitore e/o vincitori sono impossibilitati o rifiutino il premio lo stesso o gli stessi non saranno riassegnati.


PREMI
Primo Premio: Utilizzo di appartamento 6 posti letto arredato e corredato per il periodo 11/25 agosto 2013 per soggiorno presso la struttura turistica in Trentino “Solaria Residence Albarè di Marilleva 1400”;
Secondo Premio: Utilizzo di appartamento 6 posti letto arredato e corredato per il periodo 25 agosto/1 settembre 2013 per soggiorno presso la struttura turistica in Trentino “Solaria Residence Albarè di Marilleva 1400”;
Tutte le spese relative all'utilizzo sono a carico dei vincitori. Tutto quanto non espressamente indicato resta a carico dei vincitori.
I vincitori che non dovessero usufruire del premio non avranno diritto ad alcuna forma di indennizzo o compensazione, né in denaro né sotto forma di altri premi.
Il premio non è cedibile a terzi e, nel caso in cui il rifiuto sia formalizzato, il premio sarà considerato rifiutato.
E' esclusa la possibilità di scegliere un periodo alternativo a quello indicato nel Regolamento.


VARIE
Rosario Mazzola Editore(Promotore del Concorso a premi) non si assume alcuna responsabilità in relazione all'utilizzo del premio.


PRIVACY
Il trattamento dei dati personali avverrà nel pieno rispetto del D.Lgs n.196/03 e limitatamente ai fini connessi alla gestione del presente concorso.


ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO
La partecipazione a questo Concorso comporta l'accettazione piena ed incondizionata, da parte dei partecipanti, di tutte le condizioni del presente Regolamento. 

Nasce il Movimento 5 Stelle Madonie

Appena rientrati dalla prima riunione del MoVimento 5 Stelle Madonie che posso dire che ufficialmente prende vita da stasera 07/03/2013! L'incontro si è tenuto a Cefalù presso la sede del MoVimento Cefaludese! Erano presenti alla riunione di stasera circa 9 paesi delle Madonie (Cefalù, Gratteri, Campofelice, Castelbuono, Finale di Pollina, Cerda, Lascari, Polizzi e Collesano) circa 30/35 attivisti ke hanno dato vita a una serata di confronto e di visione di insieme per proiettare l'idea del MoVimento 5 Stelle in tutto il territorio madonita! Al fine di divulgare ed affrontare le tematiche comuni a tutti ed intercettare anche i paesi ke stasera non sono potuti essere presenti, nei prossimi giorni verrà creata una "Pagina Facebook" ke sarà un primo riferimento per tutti i paesi! Successivamente nascerà il vero e proprio "Meetup Madonie" con dei rappresentanti (Ke cambieranno a rotazione ogni 6 mesi) per ogni comune. I quali saranno porta voce dell'intero gruppo! Concludo dicendo ke è stata un'esperienza di crescita e di aggregazione ke grazie a un ideale comune, la politica del M5S ha permesso dei cittadini di realtà diverse di aggregarsi ed iniziare a pensare a un percorso comune per il bene delle Madonie
Daniele Di Vuono
Porta Voce del MoVimento 5 Stelle
Attivista del MoVimento 5 Stelle Madonie

giovedì 7 marzo 2013

La Polisportiva Castelbuonese vince a Catania e ipoteca la semifinale di Coppa Sicilia

Anche la lunga trasferta catanese per i granata di mister Vassallo e del presidente Capuana si trasforma in un trionfo di Coppa, infatti i ragazzi castelbuonesi si presentano in campo al Comunale di largo Seminara vogliosi di premiare lo sforzo dei tifosi al seguito e battere la gloriosa squadra catanese della FCD Massiminiana, che ha militato anche in serie D e dove è cresciuto calcisticamente Pietro Anastasi, grande bomber di razza della Juventus e della nazionale italiana.
Ma oggi il vero bomber di razza a Catania è stato il castelbuonese Simone Antista, sotto una pioggia incessante, nel 1° tempo su un passaggio filtrante del compagno di reparto capitan Fefè Città, ha portato in vantaggio i granata.
E poi all’88° da vero panzer è partito come un treno dal centrocampo ed ha messo al sicuro il risultato sullo 0 a 2.
Adesso ci sarà la gara di ritorno mercoledì 20 marzo alle 15:00 al comunale “Luigi Failla” di Castelbuono per accedere alle semifinali di Coppa Sicilia.
Vittoria con dedica speciale per il nostro sfortunatissimo esterno palermitano Roberto Tumminello, che a causa di uno strappo muscolare ha già concluso la stagione granata, ti aspettiamo Roberto.
Formazione A. D. Pol. Castelbuonese 1965: Occorso – Zafonte – Capizzi – Corradino (46? G. Graffagnino) – Accetta – Giordano – Arena (75° Ficcaglia) – P. Graffagnino – S. Antista – D’Oca – Città (80° Castellini), a disp. G. Cicero – Martorana – D. Mazzola – Bondì – Felice, All. G. Vassallo;
Reti: 2' e 88' S. Antista;
Arbitro: Giuseppe Visalli di Messina.

Giovedì 7 marzo a Cefalù la riunione del Movimento 5 Stelle Madonie


Giovedì 7 marzo con inizio alle ore 21 si svolgerà a Cefalù la riunione di coordinamento del Movimento 5 Stelle delle Madonie. Sarà avviata l'organizzazione logistica del lavoro da svolgere sul territorio montano della provincia di Palermo dove sono stati ottenuti lusinghieri risultati numerici alle ultime consultazioni elettorali delle Politiche 2013. All'incontro è prevista la presenza di numerosi attivisti e simpatizzanti provenienti da diversi comuni del comprensorio madonita.

mercoledì 6 marzo 2013

Sabato 16 marzo al Salone Cappuccini "Stanno alla porta e bussano"


Sconfitta interna della Polisportiva YpsiVolley. Le Frecce Azzurre passano per 3-1

Sabato 2 marzo è andata in scena la penultima giornata della prima fase del campionato provinciale di Prima divisione maschile, che ha visto la sconfitta per 3 a 1 dei nostri ragazzi della Polisportiva - YpsiVolley contro la compagine palermitana Frecce Azzurre B, terza forza del campionato. Nonostante un pronostico abbastanza scontato per via della classifica e sopratutto delle assenze i nostri ragazzi si sono battuti con onore e hanno dato vita a una bella prova nonostante la sconfitta.
La Polisportiva - YpsiVolley si presenta alla gara infatti in condizioni difficili per via degli infortuni, con addirittura 4 centrali su 4 indisponibili o fortemente acciaccati come il capitano Mitra e Botta in condizioni precarie, Ficarra indisponibile a causa di un infortunio rimediato la sera prima in allenamento e Bonomo ancora non recuperato; a cui si deve aggiungere il libero Mazzola acciaccato ormai da un bel pò di gare a causa di un infortunio rimediato all'inizio dell'anno.
Questa situazione non aiuta il mister Cascio lasciando poca scelta sulla squadra da mandare in campo.
L'inizio del match è subito in salita per i nostri che si trovano in costante difficoltà contro il gioco degli avversari, che se non spettacolare è redditizio in termini di punti, e senza fare cose eccezionali porta la compagine palermitana ad aggiudicarsi nettamente il primo parziale.
Il secondo set vede un innalzamento del livello di gioco da entrambe le parti e nonostante i nostri ragazzi riescono a portarsi avanti nel parziale di 5 punti vengono facilmente recuperati dagli avversari che sfoggiano degli attacchi di altissimo livello sia in diagonale che lungo-linea che non lasciano scampo ai nostri e che li portano a vincere il set e portarsi sul 2 a 0.
Sembra finita invece il terzo set vede una mossa strategica importante di mister Cascio che si gioca il tutto per tutto spostando Giuseppe Bonomo a centro al posto di un Botta stanchissimo e dando fondo alla già cortissima panchina schierando Gesani e Ciolino come Ali e Vignieri come opposto; una mossa disperata ma che cambia le dinamiche della partita e grazie alla grinta e la voglia di non mollare dei nostri ne viene fuori un parziale di gioco stupendo, con recuperi incredibili dei ragazzi di Castelbuono che rispondono colpo su colpo agli attacchi degli avversari riuscendo a portare la partita sul 2 a 1 nonostante alcune decisioni arbitrali molto discutibili che rischiano di rovinare il bel recupero dei padroni di casa.
Il quarto set ha le potenzialità per essere una splendida battaglia tra le mura della palestra del liceo scientifico ma tutto si spegne nei primi punti con l'infortunio di Gesani che gela le speranze di recupero dei padroni di casa, e che costringe il mister Cascio a inventarsi per l'ennesima volta una formazione da mandare in campo.
L'avvio del set è tutto per la squadra ospite che si porta avanti di un parziale di 7 punti, sembra finita per l'ennesima volta ma sorprendentemente il Castelbuono non tracolla, anzi inizia un recupero insperato che lo porta sul 18-20 per i palermitani; è il momento topico della partita e risulta decisiva la maggior lucidità e freschezza atletica delle Frecce Azzurre che, complici un paio di errori in battuta dei nostri riescono a portare il match a casa per 25 a 23.
Nel complesso una partita gradevole e a tratti molto intensa e spettacolare, che dimostra per l'ennesima volta l'annata storta della Polisportiva che sul campo riesce a giocarsela con le formazioni prime in classifica, ma che poi, punti alla mano si troverà a lottare per non retrocedere; certo resta da chiedersi con un pizzico di rammarico come sarebbe andata a finire senza gli infortuni che nella stagione e nella partita stessa hanno letteralmente falcidiato la compagine di Castelbuono, ma lo sport è questo e non resta altro che applaudire i nostri ragazzi per lo spirito guerriero che hanno dimostrato, sicuri che la ruota girerà e la squadra tornerà alle posizioni in classifica che gli competono.
L'obiettivo resta la salvezza e già domenica, seppur anche stavolta con una squadra incerottata e non al completo la Polisportiva affronterà a Palermo il Trinacria, fanalino di coda del campionato, per una sfida con in palio punti fondamentali nella lotta per non retrocedere.
Gruppo Ypsivolley