giovedì 28 febbraio 2013

L'anteprima della prima e dell'ultima pagina del numero 38 del periodico "Suprauponti" in uscita nei prossimi giorni


Scandalo 118, i nomi dei politici condannati

Dall'ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, agli ex assessori e componenti della commissione Sanità all'Ars: ecco tutti i nomi dei politici condannati.
Questi i politici condannati dalla Corte dei Conti a risarcire 12 milioni e mezzo di euro per le assunzioni al servizio 118 tra il 2205 e il 2006. Si tratta dell'ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro (729.877,88 euro), e degli ex assessori Innocenzo Leontini (598.612,38), Carmelo Lo Monte (598.612,38), Antonio D’Aquino (729.877,88), Francesco Scoma (729.877,88), Francesco Cascio (729.877,88), Fabio Granata (598.612,38), Michele Cimino (598.612,38), Mario Parlavecchio (729.877,88) e Giovanni Pistorio (729.877,88). Condannati anche i componenti dell'allora commissione Sanità dell’Ars, tutti dovranno risarcire 729.877,88 euro: Santi Formica, Nino Dina, Giuseppe Basile, David Costa, Giuseppe Arcidiacono, Giancarlo Confalone, Angelo Stefano Moschetto.

Presentazione ufficiale del progetto Green Communties


Presentazione ufficiale del progetto Green Communties, una joint venture tra il territorio madonita, il Parco delle Madonie ed il ministero dell'ambiente che implementa l'efficientamento energetico di edifici e strutture pubbliche nei comuni di Petralia Sottana, Castelbuono, San Mauro, Pollina, Gangi, Caltavuturo, Castellana Sicula e Campofelice di Roccella.

Il 4 marzo a Castelbuono l'inaugurazione ufficiale del fan club Danilo Sacco


Con immensa gioia vi annunciamo che il 4 marzo, a partire dalle ore 20, ci sarà l’inaugurazione ufficiale del fan club Danilo Sacco regione Sicilia…..che si terrà a Castelbuono presso il Ristorante ” Doc And Oil ” Corso Umberto I, 40. Sarà presente Danilo Sacco, leader e cantante dei Nomadi dal ’93 al 2012. Durante la serata Interviste & diretta di Radio Special One di 90013, in piu’ potete fare le foto con Danilo con il nostro fotografo Ufficiale ” Foto Mazzola” … Tantissimi altre sorprese durante la serata.
Potete seguire la diretta su http://www.90013.it/
Interagire con noi con Castelbuono Radiospecialone su Facebook
Ringraziamo in particolare anche la pasticceria Fiasconaro che farà un bellissimo regalo a Danilo
Per info e prenotazioni potete contattare i collaboratori :
Cortina Giuseppe (3347076012) per Castelbuono
Di Vuono Alessandro (320/9114972) per Castelbuono
Salvo Sidoti(3291358088)
e Jonny Falco(3333070383)
Sarà una cena riservata a posti limitati. Affrettatevi

Prima offerta Ypsi & Love il 5 marzo


Il 5 marzo saranno messi in vendita gli abbonamenti nella speciale offerta Ypsi & Love alla cieca al prezzo di 32 €.
Gli abbonamenti saranno disponibili in numero limitato e fino al 13 marzo, salvo previo esaurimento.
E’ importante ricordare che:
- l’abbonamento dà diritto all’ingresso a tutti gli spettacoli del Festival in Piazza Castello;
- l’abbonamento non vale per l’alloggio al camping;
- l’abbonamento potrà essere acquistato SOLTANTO ONLINE e SOLO in QUESTO SITO (http://www.ypsigrock.com);
- effettuato l’acquisto stampa la ricevuta paypal da presentare al box office, dove verrà rilasciato il biglietto;
- Il box office aperto nei giorni 8\11 agosto metterà in vendita solo i residui biglietti per i singoli giorni.
- Ypsigrock Festival 2013 si terrà a Castelbuono, Italia, 8\11 Agosto. Attualmente, i concerti sono in programma dal 9 al 11 Agosto con l’apertura dell’area festival l’8 Agosto.
Buon acquisto, non ve ne pentirete.
Ypsi and Love

mercoledì 27 febbraio 2013

Elezioni, "Ah, ci fosse stato Renzi"


Alfredo gli scrive su Facebook: "Matteo, dici che Adesso capisce?". E sottintende, "Bersani adesso capisce?". Daniele invece lo invita: "Matteo, comincia a scaldare i motori". E Vincenzo, sullo stesso muro: "Si dovrà tornare alle urne, devi scendere in campo... te lo chiedo da giovane studente universitario, che ha solamente paura per il proprio futuro, e pensa che solo con un giovane politico come te, può darci un po di speranza e farci tornare il paese che eravamo...". Franano le certezze della sinistra, regge il centrodestra, avanza ovunque Grillo e così la bacheca di facebook di Matteo Renzi diventa una specie di piazza dei desideri e dei rimpianti. E Maria Trevisano: "Avevamo bisogno di te". Insomma tutto si ribalta e lo sconfitto delle primarie del Pd, il sindaco che resta sindaco della città che lo ha eletto (Firenze), il sindaco che non cambia la maglia, finisce con l'essere una specie di approdo a cui si attacca una parte delle sinistra delusa dal responso elettorale.
"Se i vertici del Pd non fossero stati così ottusi nel voler mantenere le poltrone oggi avresti preso almeno il 60% dei voti!!!!!" si legge sulla sua pagina facebook che col passare delle ore e dei numeri che rendono più chiaro il responso delle urne, si riempie di messaggi e di inviti a tornare rapidamente in campo. Lui tace per tutto il giorno. Si nega anche alla diretta con Mentana. Ma sul web in tanti gli postano messaggi. Anche su Twitter i cinguettii
dedicati al rottamatore crescono in maniera esponenziale. C'è chi lo invoca, chi recrimina, chi accusa Bersani e il Pd di non averlo voluto, di non avere capito. "Ah se ci fosse stato Renzi", è uno dei tweet più replicati sul social network. "Se non ci si sbatte sulle cose, non si capiscono - scrive Massimiliano - sopportiamo 9-10 mesi, poi si riprova".
"Renzi please, prendi in mano la situazione e facci sperare in un futuro. Questi incapaci cialtroni del Pd hanno perso ancora", è la richiesta di Alessandro al sindaco. "Con Renzi non ci sarebbe stata ingovernabilità" posta Andrea. E Valentina: "Io ad esempio nonostante il mio diverso orientamento politico avrei votato Renzi". "Vi piace farvi del male da soli: dovevate candidare lui", sentenzia Gabriele.
C'è anche chi rimprovera: "Ora tutti a mangiarsi le mani- twitta qualche utente - ma alle primarie dove eravate". E infine un invito diretto: "Matteo metti la benzina al camper, si riparte". Lui è a Palazzo Vecchio, legge, guarda quello che succede e sta in silenzio un giorno. Domani si vedrà.

Venduta in Giappone la Soluzione di Manna dell'Azienda La Fontana di Geraci Siculo


L'Azienda "La Fontana" di Geraci Siculo informa che il prodotto "Soluzione di Manna" è stato venduto in Giappone con apposita commessa della nota azienda geracese famosa anche per la produzione di vini ed elisir. Un grande successo che con grande soddisfazione vi comunichiamo. Per maggiori informazioni sul prodotto visitate il sito www.lafontanageraci.it
Franco Corradino

Sabato 2 marzo tutti alla palestra del Liceo per tifare Polisportiva Castelbuonese Ypsivolley


martedì 26 febbraio 2013

Ripristinata l'illuminazione di piazza Parrocchia


In onore dei festeggiamenti del centenario della donazione del Teschio di Sant’Anna, l’Amministrazione Comunale, grazie alla preziosa collaborazione del geom. Mimmo Cucco e del Sig. Mario Puccia, ha ripristinato l’illuminazione di Piazza Parrocchia che da anni era insufficiente ed obsoleta.
E’ stato un atto doveroso nei confronti della nostra Patrona e di tutta la popolazione che, da oggi, potrà fruire meglio la Piazza e apprezzare ancora di più le sue bellezze e la sua imponenza.
Il lavoro svolto ha consentito, altresì, di aggiustare anche le lanterne della cancellata della Chiesa della Natività di Maria Vergine, che versavano in pessime condizioni.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il personale del Comune coinvolto nel lavoro per averlo svolto con dedizione e accuratezza.
L’Assessore
Dott. Marcello D’Anna

Il grande rimpianto per Renzi


Matteo Renzi è il grande rimpianto del Pd. Se ci fosse stato lui? E Faraone si sfoga: "Abbiamo preso la traversa a porta vuota".
La domanda è la stessa ovunque: e se ci fosse stato Matteo Renzi? Se al posto di giaguari ipoteticamente smacchiati, di 'ragassi', di Bersani che imita Crozza e non si capisce più la differenza? Se, se, se... La sconfitta politica di Pierluigi è acuita dal fantasma di Matteo. E' il pensiero che circola sul web, nel luogo in cui frotte di anti-berlusconiani in crisi progettano un futuro sconsolato. C'è chi vuole fuggire, magari in Guatemala. C'è chi cerca una terapia omeopatica, uno psicologo, un posto di sussistenza nella legione straniera. E c'è il quesito, il tarlo: e con Matteo?In parte è un vecchio vizio della sinistra che non conosce la condivisione nella vittoria, figuriamoci nel terremoto che le è piovuto addosso. Ma il dubbio resta. E rimane il fatto: il Pd si è fatto schiacciare, ha subito la campagna elettorale altrui, non è uscito dall'angolo, sperando che bastasse. Non è bastato.
Per esempio, il renziano Davide Faraone, fresco onorevole, scrive sui social: "Grazie a tutti per i messaggi di sostegno. Non riesco però a gioire fino in fondo. Abbiamo preso la traversa a porta vuota, niente gol". Già, niente gol. E Matteo che indossa nelle partitelle la maglia del suo Jovetic? Avrebbe segnato, Matteo? Non si sfugge. Non si scappa. Renzi (la sua bacheca è inondata di lacrime virtuali) è il rimpianto che acuisce il lutto elettorale del Pd, nella nebbia di un inaspettato 26 febbraio. Senza gol.

Elezioni 2013. Ad Alimena la Lega Nord è al 22%, il sindaco Scrivano era candidato

La Lega Nord fa furore ad Alimena. Il piccolo Comune delle Madonie, nel Palermitano, alla Camera, consegna al partito di Bobo Maroni il 22% dei voti. Un risultato figlio della candidatura del primo cittadino Giuseppe Scrivano, che è stato schierato al secondo posto nella circoscrizione della Camera Sicilia 1 e come capolista in Sicilia 2.
Il primo partito ad Alimena è invece il Movimento Cinque Stelle con quasi il 26%. Mentre la coalizione vincente è quella di centrodestra con il 42%. Tonfo per il centrosinistra.

lunedì 25 febbraio 2013

I risultati definitivi di Camera e Senato a Castelbuono


Castelbuono, i risultati definitivi del Senato



Il primo risultato ufficiale: a Castelbuono ha votato il 68,85%

In questi momenti di frenetica corsa ai numeri irreali e che devono avere le conferme che scaturiranno dai risultati reali che usciranno dalle urne, ecco arrivare i primi dati certi che riguardano l'affluenza dei votanti. A Castelbuono è stata del 68,85%, con un meno 8,33% rispetto alle precedenti consultazioni politiche del 2008, mentre nella provincia di Palermo il dato dei votanti è stato del 64,19% con una differenza in meno di votanti di oltre il 13%. 

Primi instant poll: Bersani avanti su Berlusconi di sette-otto punti, Grillo al 20% mentre Monti è tra il 7 ed il 9%

Primi instant poll: Bersani avanti su Berlusconi di sette-otto punti, Grillo al 20% mentre Monti è tra il 7 ed il 9%. Questi i sondaggi alla chiusura delle urne alle ore 15. Ingroia al 2-3%. Affluenza nazionale in calo di circa il 7%. 
Vi aggiorneremo man mano che arriveranno altri sondaggi ed i primi risultati.

In onore del Centenario della donazione del teschio di S.Anna domani 26 febbraio ingresso gratuito al museo

In onore dei festeggiamenti per la ricorrenza del Centenario della donazione del teschio di Sant'Anna che, avranno inizio il 26 febbraio 2013, con la presente si comunica formalmente che su Deliberazione del C.d.A. di questa Istituzione museale, domani giorno 26 febbraio l'ingresso al museo sarà gratuito.

domenica 24 febbraio 2013

Si chiude la prima giornata elettorale. A Castelbuono ha votato il 48,71%

Ecco i dati definitivi della prima giornata della tornata elettorale di febbraio 2013. I risultati che vengono fuori danno un dato certo: affluenza in netto calo rispetto alle precedenti elezioni politiche. Alla chiusura delle urne alle ore 22 a Castelbuono ha votato il 48,71% con una diminuzione rispetto alle precedenti elezioni di oltre 10 punti percentuali. Nella provincia di Palermo il dato di affluenza è del 45,44% contro il 55,71 del 2008 mentre in ambito nazionale la percentuale di elettori votanti, sempre alle ore 22, è intorno al 55% con un calo di circa l'8%.  Domani si vota dalle 7 alle 15.

Alle 19 a Castelbuono ha votato il 33,07%

Primi numeri della tornata elettorale di febbraio 2013. Sono quelli relativi alla affluenza alle urne. Il primo dato che forniamo è quello rilevato alle ore 19. A Castelbuono ha votato il 33,07% con una diminuzione rispetto alle precedenti elezioni di oltre 2 punti percentuali. Nella provincia di Palermo il dato di affluenza è del 39,89% mentre in ambito nazionale la percentuale di elettori votanti, sempre alle ore 19, è del 46,80% con un calo del 2,4%.

Genchi sull'ospedale "Garibaldi" di Catania aveva detto: "Una vicenda su cui si potrebbe scrivere molto di più di quello che hanno fatto le sentenze"

Nell'intervista di Genchi a LiveSicilia del 15 novembre 2012, dal titolo significativo 
"No ai magistrati in politica", a proposito della nomina del PM Nicolò Marino ad assessore della giunta Crocetta, Genchi, aveva così risposto ad una domanda del giornalista Riccardo Lo Verso:
Insomma, la recenti esperienze di Massimo Russo, Caterina Chinnici e ancora prima di Giovanni Ilarda non l'hanno convinta:
"Non servono i magistrati in politica specie quando i magistrati impegnati come Marino si sono occupati o hanno tentato di occuparsi di indagini importanti visto che a Marino non hanno nemmeno consentito di farlo."
A cosa si riferisce?
"All'indagine sull'ospedale Garibaldi di Catania. Una vicenda su cui si potrebbe scrivere molto di più di quello che hanno fatto le sentenze. In quel caso Marino è stato vittima degli scontri all'interno della stessa magistratura."
Oggi cominciamo a capire meglio a cosa alludeva Genchi quando, a proposito dell'indagine sull'appalto dell'ospedale " Garibaldi" di Catania, ha detto che si trattava di "Una vicenda su cui si potrebbe scrivere molto di più di quello che hanno fatto le sentenze".

Il 2 e 3 marzo "Castelbuono Libera" elegge il Presidente, il Segretario e i Membri del Direttivo

Movimento politico civico "Castelbuono Libera" In occasione dell'ultima campagna elettorale per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale di Castelbuono, il Movimento "Castelbuono Libera" ha partecipato alla competizione elettorale riportando più di 1.700 voti di lista. Il Movimento oggi vuole darsi una struttura stabile, al fine di creare i presupposti per la partecipazione attiva alla vita politica castelbuonese, contribuendo alla nascita di una nuova classe politica. Giorno 2 e 3 marzo 2013 tutti i simpatizzanti aderiranno al Movimento, sottoscrivendo la propria adesione presso i locali dell'ex Hotel Ariston, e giorno 17 marzo 2013 i sottoscrittori procederanno ad eleggere il Presidente, il Segretario ed i Membri del direttivo. I principi ispiratori del Movimento "Castelbuono Libera", che si pone come alternativa sia all'attuale Amministrazione sia al Partito Democratico, sono i seguenti: - la politica intesa non come posizione di potere, ma come servizio, non come arricchimento di pochi, ma come soddisfacimento dei bisogni di tutti; - la partecipazione e la collegialità nelle scelte che riguardano la comunità; - affermazione della "libertà", intesa come esercizio dei propri diritti nel rispetto dei diritti di tutti e come rispetto e cura dei diritti dei cittadini. Il Movimento non vuole essere una mera alternativa all'attuale Amministrazione e al Partito Democratico, che riteniamo siano portatori di logiche vecchie e superate, ma vuole incarnare un rinnovamento profondo della cultura politica rivolta alla cura dell'interesse pubblico, al soddisfacimento degli interessi e dei bisogni innumerevoli dei cittadini. La cultura dell'interesse particolare e la logica del potere in questi anni hanno reso la nostra società particolarmente egoista, individualista, in cui i gruppi di poteri, rappresentati, di volta in volta, dall'uno o dall'altro schieramento, hanno soltanto curato gli interessi di pochi, emarginando gli avversari e coloro che hanno rappresentato una possibile alternativa e relegando i cittadini al ruolo di subalterni. Ciò che vogliamo portare avanti è un cambio radicale di tale prospettiva, in cui finalmente il cittadino diventa il centro dell'interesse della classe dirigente, in cui la cura dell'interesse pubblico diventa un credo di tutti noi. Siamo certi che una prospettiva di tale portata sia capace di generare e liberare nuove energie vitali presenti nella collettività, che in atto sono represse dai potentati; ci vuole il coraggio e la forza di porre in essere tale rivoluzione culturale, sociale e politica, di scendere in piazza e riappropriarsi dei propri diritti. La politica deve ritornare un protagonista in positivo, in cui la stessa si metta al servizio della gente. Siamo profondamente convinti che sia giunto il momento, proprio in questa fase di profonda crisi economica ed ideologica, in cui la cultura del potere, dell'egoismo e della sopraffazione impera, tutti dobbiamo avere un impeto, uno scatto che rovesci tale logica, tornando nuovamente ad incarnare la cultura del servizio, della partecipazione, dell'accoglienza, dell'umiltà, del rispetto dell'altro e delle diversità. La ricchezza della democrazia risiede proprio in ciò, ossia nella cultura della partecipazione e del rispetto dei diritti degli altri, dell'accettazione delle diversità, del confronto di idee, della cura, come ideale supremo, dell'interesse pubblico. Tutti gli aderenti al movimento vogliono essere liberi di condividere e donare agli altri quello che hanno, siano essi beni materiali e/o morali e/o professionali; intendono usare i beni di cui sono in possesso senza timore e mettendoli a disposizione di tutti, avendo la consapevolezza che non li perderemo comunicandoli e condividendoli con altri; una società che condivide si arricchisce e tutti ne trarremo un maggiore benessere, sia economico sia umano.

Il Coordinatore Avv. Stefano Polizzotto

Carnevale 2013. Quanto Amore, ma quanta Passione

Il Carnevale che abbiamo da pochi giorni lasciato alle spalle, ahimè, non posso annoverarlo tra i migliori che io ricordi! Premetto, che parlo da appassionato, non per altro! Ma è ovvio che una premessa, prima di parlare delle maschere, sia doveroso, ma sarò breve. Nel recente passato nessuna amministrazione ha forse mai veramente creduto nella manifestazione del Carnevale (tranne rare eccezioni!) Questa di oggi, o causa del recente insediamento o per continuità con “la tradizione dell'arrivare all'ultimo minuto”, anche per quest'anno ci ha propinato il solito copione riciclato (che quest'anno gli si è pure sgretolato in mano). E pertanto spero che, siccome “un po' farì chiù scuri i menzannotti” mi auguro che prima del Carnevale 2014, vedremo una nuova luce! (Macari pinsannici, puri prima!)
Ma mi permetto di passare in rassegna le varie maschere di quest'anno! E vi premetto che l'ordine con cui ne parlerò rappresenta una mia personale classifica, in base alla mia poca esperienza di amante del Veglione, oltre che per i miei modesti trascorsi giovanili nel gruppo di satira dei “Puddrasciuna”!
Personalmente, di tutte le maschere che ho visto quest'anno, la migliore in assoluto è quella del gruppo dei “Chinnicchiennacchi”! E vi spiegherò i miei perché. Anche se vi devo confessare che il livello rispetto agli anni passati e stato leggermente più basso. Per questo chiedo anticipatamente scusa a tutti, soprattutto a chi mi legge, so cosa significhi fare un copione (sono della scuola del grande Peppe Russo ed Antonio Di Garbo dei “Niputi da Zzà Cicca”) per questo mi permetto l'ardire!
I Chinnicchienacchi sono la conferma che, "il buon sangue non mente", e che spesso gli allievi superano i maestri! E' chiaro che il mio riferimento va a Gabriele Perrini figlio d'arte di Vincenzo Perrini, componente storico del gruppo dei “2001”! Che in teoria non dovrebbero essere inseriti in un giudizio comune a tutte le maschere, perché è difficile oramai definire semplicemente quella dei 2001 “Una maschera di Carnevale”, ma né parlerò dopo!
Tornando ai Chinnicchienacchi, per me è stata la migliore interpretazione, perché la più completa e curata nei minimi particolari! Dal testo, dalla mimica, le imitazioni, la scenografia, la musica, i testi e soprattutto l'originalità! Una maschera che scende dal tradizionale, verso il cabaret mantenendo il sottofondo della classicità narrativa del Veglione! Lasciando interpretare a delle persone comuni (le tre esilaranti vecchiette) i problemi quotidiani di tutti noi. Che narrano il vivere quotidiano in cui tutti abbiamo rivisto certamente le nostre abitudini ed i nostri problemi (La Posta “spostata”, l'acqua che manca etc. etc.) nonché la parte fondamentale di ogni copione, ovvero, la politica e i suoi personaggi. Interpretati in maniera magistrale dai tre attori principali! Con una caricatura ben soppesata e realistica, che davano ancor più lustro al copione medesimo! Per non parlare poi delle canzoni e le musiche, molto curate e dettagliate! L'originalità è stata il cavallo vincente, l'uscire senza troppo strafare, grazie a anche una scenografia ben congeniata, descrivono un quadro di un'opera che si avvicina molto a quelle creazioni, quelle opere teatrali che sono per l'appunto quelle dei 2001! Voto 10 e lode!
I 2001! Io, ogni anno quando poi li incontro dopo le loro rappresentazioni, sono arrivato al punto che non so più che parole usare per fargli i complimenti! Ma voi vi starete chiedendo perché per me sono secondi dietro ai Chinnicchienacchi? Perché secondo me hanno un limite, che volutamente non vogliono superare! Che di per sé non è un male, ma anzi, è un marchio di fabbrica! Cioè comporre opere che trattano prevalentemente di vicende politiche! Solo con rari riferimenti al quotidiano di tutti noi! Perché dico che un limite? Perché per quanto l'opera dei 2001 sia di una levatura irraggiungibile o quasi, (testi curatissimi con l'utilizzo di motti e modi di dire desueti, tipicamente castelbuonesi grazie alla maestria del prof. Massimo Genchi. Battute rifinitissime, musiche, coreografie da opere teatrali paragonabili al teatro di avanguardia, con una punta di cabaret e della “Scuola Petrolini”). D'altro canto, può accadere che certe sfumature, chi non segue costantemente le vicende politiche che costantemente accadono, non riesce a coglierne la fine ironia! Diversamente da quello fatto dai gruppi più giovani che magari sulla politica non sono ferrati come i loro maestri! Ma ripeto! Non vuole essere una critica! In realtà come dicevo prima parliamo di due scuole di pensiero differenti! E' come voler confrontare la comicità di Totò con quella di Eduardo De Filippo! Sempre di due “mostri sacri” parliamo! E così è per me, parlando dei 2001 a paragone con tutti gli altri gruppi!
Un gruppo che mi ha colpito per l'originalità di impostazione della maschera è quello dei Babbi Priati! Che escono dallo schema classico del copione, trasformandolo in una pièce più cabarettistica che non stona comunque grazie alla parte musicale delle canzoni tipicamente appartenenti al Veglione Castelbuonese. L'unica pecca è l'utilizzo di canzoni con una tonalità troppo alta che a causa dell'impostazione di voce di Daniele Piro (prettamente baritonale) trova difficoltà negli alti della canzone “Uno su mille ce la fa” di Gianni Morandi utilizzata per l'occasione. Bellissime “le collaborazioni esterne”, che hanno dato quel tocco di effetto inaspettato (il colpo di scena!) abbinato alla comicità “involontaria” (?) di Spallino componente dell'orchestra, che quest'hanno più che mai hanno avuto, in tutte le maschere, un ruolo di rilievo importantissimo! D'altronde parliamo di professionisti, visto che molti di essi suonano nella magistrale banda diretta dal Maestro Toscano!
E proprio il punto forte della maschera del gruppo di satira dei “Comi veni si cunta” è stata proprio, la parte musicale e cantata. Belle le musiche e belli i testi! Addirittura più carichi di battute dei testi recitati! In cui si evince una frettolosità da parte di Simone Sottile nella recitazione. Apro una parentesi, mi permetto perché, il nostro indimenticato “padrino” Peppe Russo ci rimproverava spesso che avevamo il vizio di “arruzzulari” le parole rendendo poco chiaro ciò che recitavamo! E ci faceva fare tantissime prove per perfezionare la recitazione che doveva essere chiara e non cantilenante, come per esempio mi è sembrata la recitazione dell'unico componente femminile tra i gruppi. Cosa che però l'aiutava tantissimo nell'esilarante interpretazione del Sindaco Tumminello! Su l'ultimo componente del gruppo Andrea Prestianni mi è sembrato poco incisivo e stentato durante la recitazione tranne nell'interpretazione di Stefano Polizzotto, molto ben interpretato! Ma alla fine questa maschera è da lodare perché in ogni caso si vede la sincerità di un gruppo che sta crescendo, che magari utilizza molto la rima baciata, ma che rimane sempre una garanzia! Per cui faccio loro, i miei complimenti, perché rappresentano assieme a tutti gli altri, le basi per la prosecuzione futura della tradizione del Veglione Castelbuonese! In una parola! Bravi!!!
Rimangono solo i ragazzi del gruppo dei “Giullari di Corte” che non ho lasciato alla fine perché giudico la loro opera inferiore alle altre! Ma perché meritano un discorso a parte! Loro hanno fatto una scelta coraggiosa che io rispetto e ammiro! Hanno sacrificato in parte la loro opera, per lanciare un forte segnale in primis all'amministrazione e successivamente a tutti noi! Perché loro sono stati, nella persona di Giuseppe Vigneri leader del gruppo che si è speso sin dal mese di Agosto per portare avanti questa battaglia morale e di rispetto verso una manifestazione bistrattata e per niente valorizzata, coloro che hanno osato sfidare il pubblico sovrano! E capisco la loro delusione e scelta di “mutilare” la maschera! Concludendo con un monito di “Sua Maestà” Il Veglione! Che dal palco ha raccontato la sua rabbia e la sua delusione! Che è un po' la delusione di tutti gli amanti, non solo del Veglione, ma del Teatro, della Commedia e della Cultura! Il mio voto per loro è a prescindere di 10 e Lode! Perché il coraggio di affrontare il pubblico sovrano che non dovrebbe essere mai coinvolto, ma cullato ed insinuato in loro la denuncia, attraverso l'arte dello sfottò, che demolisce il potente, lo mette a nudo e nulla può di fronte al giullare che in quel momento rappresenta lui la coscienza del volere popolare!
Pertanto concludo, facendovi notare quale grandezza vi è nei nostri ragazzi, nei nostri cittadini. La loro bravura, la loro maestria, che deve essere valorizzata, con priorità assoluta! Non sottovalutata è ridimensionata! Ma resa una parte fondamentale del panorama culturale castelbuonese che la nostra città merita di diritto! E mi auguro che non solo le amministrazioni se ne accorgano, ma tutti coloro che come me che amano l'arte della “Divin Commedia”, dell'Arte e della Cultura espressione di della nostra Castelbuono.
Chiudo chiedendo scusa per la prolissità, ma soprattutto per la mia presunzione, non arroganza, ma per il Veglione solo amore e passione!
Daniele Di Vuono

sabato 23 febbraio 2013

I tabulati di Gioacchino Genchi inchiodano Ciancio I legali: "Atto dovuto"


I tabulati di Gioacchino Genchi documentano la presenza di Mario Ciancio a Roma durante i momenti caldi dell'appalto per la costruzione dell'ospedale Garibaldi insieme a Firrarello, Ursino e Cusumano. La Corte d'Appello ha trasmesso gli atti alla Procura ipotizzando, a carico dell'editore catanese, l'accusa di turbativa d'asta e favoreggiamento alla mafia: si tratta di ipotesi da verificare. La difesa: “Atto dovuto, non commentiamo”.

“Turbativa d'asta aggravata dal favoreggiamento alla mafia”, la nuova accusa a Mario Ciancio, arriva non da un pubblico ministero ma da un giudice di seconda istanza. La Corte d'Appello di Catania si è infatti accorta, dopo 14 anni di processo, del fatto che nessuno tra i pubblici ministeri che si sono succeduti negli anni, avesse notato la possibile presenza, ad alcuni degli incontri con i protagonisti accusati di aver truccato la gara dell'ospedale Garibaldi, dell'editore Mario Ciancio Sanfilippo.
Il possibile ruolo dell'editore catanese deve essere ancora definito, visto che si tratta di ipotesi da verificare. Ma per queste presunte “dimenticanze” dell'accusa, l'avvocato Antonio Fiumefreddo, difensore di Giuseppe Cicero, unico condannato nel processo perché ha rinunciato alla prescrizione, ha annunciato la presentazione di un esposto al Csm contro l'ex Pm dell'inchiesta Nicolò Marino. Marino ha respinto le accuse: "La correttezza del mio operato è stata riconosciuta in tutte le sedi competenti”.
Il dispositivo della sentenza di secondo grado, anticipato da LivesiciliaCatania lo scorso 10 ottobre, prevedeva la trasmissione immediata degli atti a carico di Ciancio, direttamente alla Procura della Repubblica guidata da Giovanni Salvi. A quattro mesi di distanza, i legali di Mario Ciancio spiegano a LivesiciliaCatania di non aver ricevuto alcun avviso di conclusione indagini, né di essere stati contattati dalla Procura. Lo scorso 13 novembre poi, lo stesso Ufficio inquirente, ha ricevuto l'ordine, dal Gip Luigi Barone, di cestinare la richiesta di archiviazione dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa a carico di Ciancio e di procedere con nuove indagini che si concluderanno nell'aprile 2013. I legali dell'editore catanese, guidati dal luminare Vincenzo Musco, hanno sempre escluso, in piena sintonia con la visione della Procura etnea, ogni coinvolgimento di Ciancio in fatti di mafia, sottolienando che lo stesso ha sempre agito nel rispetto delle leggi e al di sopra di ogni sospetto. Non solo, Ciancio sarebbe stato vittima, secondo le ricostruzioni della difesa, di vere e proprie intimidazioni di stampo mafioso.
Tornando agli atti del processo Garibaldi, dalle indagini è emerso che gli imprenditori Umberto Romagnoli e l'appaltatore agrigentino Vincenzo Randazzo, grazie a gare d'appalto truccate, si sarebbo aggiudicati rispettivamente la costruzione del nuovo ospedale Garibaldi e la residenza universitaria Il Tavoliere.
Il giudice di Appello analizza per la prima volta, dopo 14 anni di processo, la perizia di Gioacchino Genchi, “da cui risulta chiaramente -si legge nelle motivazioni della sentenza- sulla base di agganci con la cella di telefonia mobile di S.Maria e limitrofe a Roma, che nella giornata dell'1 ottobre 1997 vi furono numerose telefonate tra Ciancio Sanfilippo Mario, con Ursino, e Firrarello e tra Firrarello e Cusumano, della circostanza che Romagnoli la mattina dell'1 ottobre lasciava la stanza presso l'hotel Excelsior di Catania prenotata per i giorni 29 e 30 settembre, per giungere a Roma ed entrare alle ore 21:00 al Colonna Palace di Roma, stanza prenotata per la sola notte dell'1 ottobre”.
A questo proposito, la Corte documenta l'esistenza di un errore nella sentenza di primo grado: la data della riunione organizzata per turbare gli incanti sarebbe sbagliata.
Il tribunale parlava del 21 ottobre 1997, un momento in cui la gara del Garibaldi era stata già espletata: per questo i partecipanti a quell'incontro non potevano truccare gli appalti e sono stati assolti.
L'incontro si sarebbe svolto il 2 ottobre 1997, “ossia un momento in cui tutto era ancora in gioco e doveva definirsi definitivamente la sorte di entrambi gli appalti”.
Altro indizio. L'esame della documentazione agli atti del processo, ma soprattutto le dichiarazioni dell'avvocato Cicero, “inducono a ritenere”, scrive il giudice, quindi è bene precisare che si tratta di ipotesi, “che alla riunione prese parte anche Mario Ciancio Sanfilippo, direttore del quotidiano La Sicilia, che tenuto conto di altro incontro, tenutosi presso il proprio ufficio, presso cui Ursino conduceva Cicero al fine di “indurli” (“fate le cose per bene”, avrebbe detto Ciancio), anche con l'espressa minaccia che altrimenti sarebbero finiti in carcere e sarebbe stato lui a scegliere la pagina su cui pubblicare le loro foto, a firmare la relazione di esclusione della società F.lli Costanzo, ebbe sicuramente un ruolo di primo piano, sia pure dietro le quinte, nella vicenda che ci occupa, tanto da interessarsi personalmente, minacciando prima Sciortino (cognato del giudiceCaponcello) e Cicero il 28 settembre 1997, a firmare la relazione in parola e poi, partecipando alla riunione in Roma, unitamente a Firrarello, Cusumano, Castiglione, Romagnoli e Randazzo, alla definitiva spartizione dei due appalti tra detti due imprenditori, definendo i termini dell'accordo”.
Genchi esamina le telefonate. Analizzando i tabulati telefonici, Genchi ha ricostruito che nel pomeriggio dell'1 ottobre 1997, l'ingegnere Giuseppe Ursino, braccio destro di Ciancio, si recava a Roma. Alle 16:07 si trovava a Fiumicino, alle 16:57 a Roma S.Maria, dove contattava -ricostruisce Genchi- il numero uno de La Sicilia. Alle 17:55 a Roma S.Agostino, via Giovanna D'Arco, dove contattava l'avvocato Musco, attuale difensore di Ciancio e alle 18:04 il numero di cellulare della Fieg presieduta da Mario Ciancio. Nel pomeriggio dell'1 ottobre 1997 sarebbero avvenute “numerose telefonate” tra Ciancio e Ursino, Ciancio e Firrarello, Firrarello e Cusumano, soggetti tutti che si trovavano a Roma all'interno di un triangolo di 400metri, come si evince dalla localizzazione delle antenne telefoniche cui si agganciano i telefoni, nonché il motivo dell'arrivo a Roma del Romagnoli il pomeriggio dello stesso 1 ottobre ed il pernottamento presso il Colonna Palace per quella sola notte.
La turbativa della gara sarebbe avvenuta, secondo gli elementi raccolti nel processo Garibaldi, sotto l'occhio vigile di Cosa Nostra.
Secondo Maurizio Di Gati, reggente di Cosa Nostra per Agrigento, ad ospitare le riunioni per stabilire tutti i particolari dell'appalto, sarebbe sarebbe stata la ditta di autotrasporti dei fratelli Riela, azienda al centro di inchieste su massoneria e mafia oggi confiscata.
L'impresa vincitrice della gara avrebbe dovuto versare -secondo Di Gati- il 2% dell'importo dei lavori ai burocrati, il 3% ai politici che avevano appoggiato i lavori, e circa 600milioni di lire alla cupola di Agrigento anche sotto forma di subappalti.
I principali imputati di questo processo, iniziato 14 anni addietro, si sono avvalsi della prescrizione, tranne Giuseppe Cicero, che è stato condannato con la motivazione di aver favorito un'impresa che in realtà ha perso perché boicottata dal tavolino tra imprenditori, politici e mafiosi.
Su queste basi, lo scorso 10 ottobre è stata disposta con ordinanza la trasmissione degli atti alla Procura per “le determinazioni circa l'esercizio dell'azione penale nei confronti di Ciancio Sanfilippo Mario in ordine all'imputazione di turbata libertà degli incanti aggravata dal favoreggiamento alla mafia”.

Il Comune, la Pro Loco e l'associazione Ristoratori lanciano il programma 2013 "Castelbuono in festa - Gusti, sapori, tradizioni"


Domenica 24 febbraio c'è la raccolta di sangue dell'Avis

Domenica 24 febbraio dalle ore 8 alle ore 12, nei locali della sede dell’Avis di Castelbuono in via Belvedere 60, si effettuerà la raccolta di sangue. Venite numerosi a fare un piccolo gesto che può salvare una vita.

Il rispetto delle regole, prima di tutto!

E' indegno e illegale che tanti quacquaraquà della politica continuano a fare propaganda da ieri sera a mezzanotte. Accattoni del voto rispettate il silenzio pre-elettorale!
Rosario Mazzola

venerdì 22 febbraio 2013

Buoni Elettori, bel Paese


Il problema dell’Italia è la memoria. È nel nostro animo, è nella nostra cultura. Siamo buoni, di tradizione e di estrazione storica. Non siamo mai stati capaci a fare le guerre. Le cose “brutte” le abbiamo sempre copiate dagli altri, dai miti del momento. Questo aspetto, più di ogni altro, spaventa e preoccupa soprattutto se inserito in un contesto storico, il nostro, dove il prossimo governo dovrà cercare di rimediare i danni di un ventennio di sperperi e di menefreghismo. Già, il menefreghismo nel pensare che lo Stato è qualcosa estraneo che non ci appartiene fatto di persone legittimamente opportuniste.
Io non posso votare. I governi del PDL di Berlusconi, del PD di Prodi e del PDL-PD di Monti non si sono mai accorti che esiste un Italia che fatica nelle migliori università straniere. Che combatte per riabilitare la nostra immagine con la cultura e la serietà. Ci toccherà ancora una volta far finta di essere italiani senza sentirci, perché mai ci si sente cittadini come nel momento del voto.
Non mi rimane quindi che farvi un augurio. Cari concittadini, elettori, italiani, dall'estero vi auguro di avere memoria. Di ricordare il passato, tutte le promesse attese e puntualmente disattese per quello o quell'altro motivo, tutte le malefatte alle spalle di chi paga le tasse. Tutte le volte in cui avevate bisogno e siete rimasti soli. Tutte le volte che andate in ospedale e aspettate un anno prima di essere curati. Tutte le volte in cui mandate i vostri figli in scuole fatiscenti che cadono a pezzi. Tutte le volte in cui siete andati lontano a cercare la normalità. Tutte le volte in cui sentite proclami di tagli alla politica ma che nessuno poi in realtà vuole. Tutte le volte in cui ci siamo sentiti traditi da un governo bugiardo e da un’opposizione complice. Avete una matita ora, coraggio! Puniteli! Bisogna rischiare alcune volte. Ora è il momento!
Ricordatevi che se sbaglierete altre famiglie soffriranno e sarà solo vostra la responsabilità. Dietro quel voto cercate il volto degli italiani di domani. Sentite il loro sguardo nella solitudine della cabina. Se farete bene allora sarete Storia: la storia di aver cambiato e salvato un Paese. Buon voto di cuore!
Io se potessi, voterei Movimento 5 Stelle!
Mauro Poggio
(da facebook)

Anche per la Statale 286 l'Anas interviene per la messa in sicurezza

Negli ultimi mesi il numero delle vittime della strada è notevolemente aumentato e nonostante la polizia stradale consideri la velocità come la prima causa degli incidenti mortali, il dito viene puntato contro la sicurezza delle statali, sulle quali l'Anas ha garantito interventi di manutenzione che riguarderanno i guardrail e l'asfalto. E' di ottocentocinquantamila euro, infatti, la dotazione del secondo bando che, tra le altre, comprende le statali 113 "Settentrionale Sicula", 186 "di Monreale", 120 "dell'Etna e delle Madonie", 286 "di Castelbuono", 643 "di Polizzi", e 117 "Centrale Sicula" e la 624 Palermo-Sciacca, finita nell'occhio del ciclone dopo l'ultimo schianto mortale. L'ennesimo: in un mese sono stati quattro. La duarata di tutti i lavori è fissata in 360 giorni dalla consegna.

Le under 14 della Polisportiva Castelbuonese - Ypsivolley vincono 3-0 ad Altofonte


Netta vittoria per 3-0 della Polisportiva Castelbuonese - Ypsivolley Under 14 femminile sul campo dell'Altofonte contro i pari età locali. Il sestetto castelbuonese, guidato dal duo Domenico Cascio - Roberto Mitra, inizia a studiare l'avversario tant'è vero che la prima parte del primo set è equilibrata. Ma poi, individuati i punti deboli degli antagonisti, le nostre ragazze dilagano e con poche esitazioni fanno loro il primo set. Il secondo è sulla falsariga del primo. Mentre nel terzo non c'è assolutamente storia, arrivando addirittura ad avere pure 9 punti di vantaggio sull'avversario.
Una vittoria importante per le nostre ragazze, che salgono a 6 punti in classifica in zona play-off. Da segnalare la buona prova di Cammarata E. e Cascio A. in particolare, e l'ingresso in campo di elementi nati nel 2001, che ci lasciano ben sperare per il futuro del progetto.
Gruppo Ypsivolley


giovedì 21 febbraio 2013

Carollo, chef siciliano a chilometro zero



Uno chef autodidatta ma non improvvisato. L’ingrediente principale della cucina di Giuseppe Carollo è la passione. Per la sperimentazione, per la ricerca di sapori nuovi legati al territorio dove è nato e in cui esercita la sua professione, Castelbuono, ai piedi delle Madonie.
Prima di aprire la sua attività ha sempre viaggiato. Dopo la scuola alberghiera a Palermo, a 16 anni, è andato in Germania e poi in Inghilterra. A 24 anni però il richiamo della sua terra è stato troppo forte, e ha rilevato una trattoria nel suo paese d’origine. Il suo ristorante “Nangalarruni”, molto conosciuto in Sicilia, è consigliato nelle più note guide italiane da Michelin al Gambero Rosso. “Ho cominciato a cucinare con prodotti a chilometro zero da circa dieci anni. Perché dovrei usare salame ungherese quando qui posso avere quello di suino nero?”.
Una terra alla quale attingere, ricca di prodotti unici e genuini. Raccontano storie, tramandano sapori e atmosfere di luoghi che svelano una parte nuova di sé ogni volta che ci si torna. Latte di capra, carne di maiale, funghi, vino, olio e pasta fatta in casa. “Nelle alte Madonie – racconta lo chef – c’è un signore che produce prosciutto cotto alla brace, ed io gli ho dato alcune idee su come aromatizzarlo”. E aggiunge: “Andando in giro, ho scoperto gli ortaggi dell’unico campo biologico di Cerda, gestito da Vito Badagliacca, ha prodotti eccezionali che esporta anche in Veneto come le quattro o cinque varietà di carciofi o i porri, comprati anche in Svizzera. E ancora tra Gangi e Nicosia, Giunta ha aperto un caseificio che produce formaggio di capra come il taleggio, grazie alla collaborazione con un tecnico piemontese”.
Un menu che cambia quattro o cinque volte l’anno, seguendo il mutare delle stagioni. “Sono un appassionato di funghi – continua - nel mio ristorante ne cuciniamo circa cento varietà, oltre ovviamente al porcino e al basilisco, un prodotto unico, che cresce solo nelle Madonie”. Anche se c’è un posto speciale nel cuore dello chef per un piatto in particolare: “Non toglierei mai il filetto di maialino in crosta di manna, mandorle e pistacchi. La manna, ad esempio è un altro alimento eccezionale, prodotto tra Castelbuono e Pollina”.
“Non avevo basi – conclude – me le sono fatte da solo, e ancora adesso penso che c’è sempre da imparare”.

Ypsi ’13 Artwork by Alvaro Tapia


Dopo gli ammirati lavori di Andrew Holder ed Emanuele Sferruzza Moszkowicz, la Ypsi Once è orgogliosa di presentare l’artwork 2013 curato da Alvaro Tapia.
L’artista che vive e lavora Viña del Mar, Chile, è tra i più gettonati illustratori mondiali e vanta prestigiose collaborazioni con Rolling Stone, Wired, Bill e Arte Magazine solo per citarne alcune.
Alvaro Tapia ha dato forma al microcosmo Ypsigrock, fondendo ogni singola sfera che lo caratterizza in intrecci che ne rappresentano la forza vitale.
Tutti gli elementi sono attratti ed, esplosi, si espandono alla velocità del suono delle calde note sprigionate dal Castello.
Ogni cosa splende di luce nuova e acquista la dimensione dell’inaspettato su uno sfondo di geometrie familiari agli occhi e care all’anima.
Questa è la forza dell’universo Ypsigrock, cullatevene dolcemente.
(da www.ypsigrock.com)

mercoledì 20 febbraio 2013

L'invito del Museo Civico per la conferenza stampa di sabato 23 febbraio sul bilancio previsionale 2013

Il Consiglio di Amministrazione e il Direttore del Museo Civico sono lieti di invitarvi alla presentazione della “Relazione programmatica e previsionale 2013” che si terrà Sabato, 23 febbraio 2013 - Sala del Principe – Castello dei Ventimiglia, con il seguente Programma:
ore 17,00 - Saluto del Sindaco Antonio Tumminello
ore 17,15 - Presentazione della relazione, del progetto culturale e delle attività previste;
ore 18,00 - Open space: gli intervenuti potranno porre domande ed approfondire gli spunti offerti
E' gradito il vostro intervento e la vostra collaborazione per rendere più qualificato ed interessante l'incontro.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Prof.ssa Marinella Bonomo

lunedì 18 febbraio 2013

Ancora un grandissimo successo della Polisportiva Castelbuonese Ypsivolley


Grandissima vittoria dei ragazzi della Polisportiva Castelbuonese-Ypsivolley, la seconda consecutiva, per 3-1 tra le mura amiche contro il GSD Don Orione valevole per la nona giornata del campionato di pallavolo maschile. Una vittoria conquistata col cuore e grande tenacia. Infatti la squadra di casa parte subito forte facendo suoi i primi 2 set. Non si può dire la medesima cosa per il terzo set in cui, complice una perdita di lucidità dei ragazzi guidati da Domenico Cascio, subiscono il ritorno della squadra avversaria. Il quarto set rimette le cose in ordine, nonostante sia stato molto combattuto da entrambe le compagini, ha dato ragione alla squadra che ha messo più grinta e cuore in campo cioè quella dei nostri ragazzi. Ai fini della classifica tre punti importanti che fanno arrivare la Polisportiva-Ypsivolley a quota 9, frutto di 3 vittorie e 6 sconfitte. Infatti i ragazzi pagano lo scarso avvio di campionato dovuto al fatto che la palestra ci è stata consegnata una settimana prima dell'inizio del torneo, cosa che ha pregiudicato l'inizio della stagione agonistica. Infatti ci siamo scontrati con squadre che avevano alle spalle una preparazione superiore e noi, solo una settimana. Infatti questa problematica ha condizionato le fasi iniziali delle squadre castelbuonesi di pallavolo, che hanno raggiunto il picco solo in questa fase di campionato ottenendo i primi risultati. Ed è proprio l'annosa problematica della palestra che dovrebbe essere la priorità per chi si occupa di sport a livello amministrativo locale, e anche per i dirigenti che dovrebbero avere a cuore queste problematiche che diventano degli scogli insuperabili per i ragazzi e le ragazze che si cimentano in questo sport a Castelbuono, trasformano questo patrimonio come la palestra in un vero e proprio incubo per chi la vive tutto l'anno come noi.
Ci consolano le ultime prestazioni, che, come detto prima, fanno ben sperare e danno entusiasmo per i successivi incontri iniziando subito con la trasferta difficilissima di Villabate.

Polisportiva Castelbuonese-Ypsivolley - GSD Don Orione 3-1 (25-21;25-19;18-25;25-23)

Il vescovo Domenico Mogavero: "La Chiesa non teme più la mafia"


"Oggi non abbiamo più paura della mafia, ne ammettiamo l'esistenza, ne riconosciamo la pericolosità e la combattiamo con la denuncia e la testimonianza. Abbiamo delle linee direttive chiare e inequivocabili che per noi costituiscono le tappe di un cammino nel quale non sono ammessi passi e ritorni indietro". Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, che ha aperto a Palermo la quarta conferenza del Progetto Educativo Antimafia promosso dal Centro Pio La Torre. Il tema dell'incontro è "L'antimafia della Chiesa. Dal silenzio all'impegno esplicito delle Chiese locali e della gerarchia".
"Qualche decennio fa l'argomento avrebbe trovato gli uomini di chiesa o imbarazzati o assenti - ha aggiunto monsignor Mogavero - per riluttanza o perché si sarebbe finiti sul banco degli imputati; un imbarazzato silenzio che adombrava un'indebita vicinanza con ambienti mafiosi. Questo vento nuovo che spira da più di 10 anni è stato anche sancito dalla testimonianza cruenta di uomini di chiesa e non. La Chiesa e la società civile insistono sullo stesso territorio e sul piano dei valori non possono trovarsi su piani contrapposti". Monsignor Mogavero ha ricordato i discorsi ufficiali della Chiesa schierata contro la mafia, da quello di Papa Wojtyla nel 1993 ad Agrigento a quello di "Benedetto XIV che due anni fa si è schierato sulla linea della inconciliabilità tra la mafia e la scelta cristiana", ai documenti, come quello dei vescovi italiani del 2010 o il Manifesto Social religioso sul riconoscimento del martirio di don Pino Puglisi che il 25 maggio sarà proclamato beato, "un evento che ci commuove e ci impegna perché ha segnato una tappa importante e luminosissima del cammino di redenzione della chiesa siciliana". Numerose le domande degli studenti presenti e collegati in videoconferenza.
Tra le tante questioni rivolte a monsignor Domenico Mogavero, la richiesta di chiarimento su "come si concilia il messaggio della Chiesa con la politica dello Ior". "Certi atteggiamenti non sempre chiarissimi delle nostre autorità ecclesiastiche hanno dato adito a molti dubbi - ha risposto il vescovo - ma da qui a pensare che nel Vaticano ci sia un centro di riciclaggio ce ne vuole, alcuni elementi hanno indotto a giudizi frettolosi. La resistenza di talune autorità eviterebbe forse un giudizio di collusione". Interpellato poi sull'uso della simbologia cristiana da parte dei boss mafiosi, il vescovo di Mazara del Vallo ha detto: "Condanno chi con parvenza di esteriorità pensa di saldare così i suoi debiti con la società e la sua coscienza; l'importante è non rimanere oggi a bocca chiusa di fronte a fatti e persone che notoriamente per i loro comportamenti non possono trovare nessun avallo. Certe affermazioni del passato non sono lo specchio di tutta la chiesa - ha aggiunto monsignor Mogavero - siamo debitori della cultura del tempo e dei nostri contemporanei; oggi penso ai vescovi della Calabria, della Puglia e della Campania che testimoniano il cambiamento di una società civile che non si vuole rassegnare".
(da www.livesicilia.it)

sabato 16 febbraio 2013

Gioacchino Genchi: "Ecco perché voterò M5S"


In questi giorni sono inondato da telefonate, e-mail e contatti su Fb. Tanti amici, anche incontrandomi per strada, mi chiedono con insistenza per chi voterò alle prossime elezioni.
Oggi persino un operatore del call center che avevo chiamato per modificare la prenotazione di un volo, mi ha chiesto la stessa cosa. La cosa mi inorgoglisce molto e mi imbarazza non poco.
Infatti, per come è stata ridotta la politica, l’ultima cosa che penso di fare è quella di imbarcarmi in una campagna elettorale, a favore di chicchessia. Però non ci si può estraniare del tutto. Non si può continuare a consentire ai soli e soliti furbi di decidere per tutti noi.
E quindi, dopo una approfondita riflessione, ho deciso di rispondere alle richieste e alle sollecitazioni degli amici, sul mio orientamento di voto.
A tal proposito va premesso che nella scelta del voto non si può non tenere conto di quelle che sono leregole della legge elettorale, se non altro per evitare, con il nostro voto, o con il nostro non voto, di fare il gioco delle persone peggiori che osteggiamo e che intendiamo combattere.
Tenuto conto che ci hanno espropriato delle più elementari garanzie democratiche, con una ignobile legge elettorale che solo con un eufemismo si può ancora continuare a definire una ‘porcata’, la cosa più importante è che il nostro voto non finisca disperso, nel calderone di quei resti che vanno solo e sempre a vantaggio dei più furbi.
Nell’impossibilità di esprimere delle preferenze, non possiamo nemmeno scegliere di votare qualche persona per bene che forse per errore, o solo per coreografia, hanno inserito in fondo ad alcune liste di partiti e movimenti, dove ai primi posti rimangono in agguato i soliti riciclati, gli impresentabili e i diversamente impresentabili, che si apprestano ad entrare in Parlamento, grazie alla scacchiera degli incroci delle candidature e delle opzioni nei diversi collegi elettorali.
Ecco perché, per non favorire ulteriormente gli inciuci dei partiti, i mestieranti della politica e gli aspiranti tali, ho deciso di votare sia al Senato, e ancora più convintamente alla Camera, per le giovani e i giovani candidati del Movimento Cinque Stelle.
Le loro facce pulite, la loro semplicità, il loro coraggio e il loro ottimismo mi consentono di sperare che, quanto meno, nel prossimo Parlamento ci sarà qualcuno che con la schiena dritta non si piegherà e non sarà disposto a vendersi al migliore offerente, o a fare accordi sottobanco.
Questa scelta, così stando le cose, mi sembra oggi l’unica valida alternativa al non andare a votare.

Il Vicesindaco Antonio Capuana: “Io sostengo Monti”


Alle luce del botta e risposta tra Antonio Tumminello e Stefano Polizzotto sul sostegno alla lista Il Megafono, qual è la sua posizione?
“Ritengo che in questo momento storico gli italiani abbiano bisogno di uscire dal qualunquismo e la politica debba ritrovare la giusta dignità. La Scelta Civica di Monti può ridare fiducia e stabilità all'intera Nazione, e potrà farci riacquistare la credibilità in campo internazionale che l'Italia merita”.


Il 22 febbraio l'incontro del gruppo di Castelbuono per Monti


Giorno 22 febbraio 2013, alle ore 18:30 presso l'Istituto Figlie della Croce di piazza Castello, il Gruppo di Castelbuono per Monti ha il piacere di incontrare quanti vogliano sostenere una scelta civica in grado di ridare dignità alla politica nazionale. Interverranno: Gianni Baratta (segretario nazionale della Fp-Cisl) ed Ettore Artioli (già vice-presidente di Confindustria con Luca Cordero di Montezemolo). L'incontro sarà moderato dal prof. Vincenzo Raimondo (già preside dell'Istituto d'Istruzione Superiore “Luigi Failla Tedaldi”).  


venerdì 15 febbraio 2013

Le dichiarazioni di Fabio Capuana a Suprauponti fanno boom: dice no a Carmelo Mazzola assessore e lascia la maggioranza


L’intervista rilasciata dal vice-presidente del Consiglio comunale Fabio Capuana al quindicinale d’informazione di Castelbuono Suprauponti, in cui lancia precisi atti di accusa alla conduzione amministrativa del sindaco Antonio Tumminello ed esprime il suo disappunto all’eventuale nomina di Carmelo Mazzola ad assessore, voce che sempre più insistentemente “corre” nei corridoi della politica castelbuonese, e soprattutto dopo la riunione urgente di ieri sera (giovedì 14 febbraio) convocata dal primo cittadino con i componenti di Castelbuono in Movimento in ragione dell’intervista citata, lo stesso Capuana ha deciso di dichiararsi “indipendente in seno al Consiglio Comunale” e ne ha prontamente fatto comunicazione, protocollata venerdì mattina, al presidente Gianclelia Cucco, che qui di seguito si riporta.  

Al Presidente del Consiglio Comunale di Castelbuono
CUCCO Gianclelia

Premesso che le liste civiche, come quella di “Castelbuono in Movimento”, si compongono di soggetti di estrazione politica diversa e non sempre concilianti;
Ritenuto opportuno, dopo i primi dieci mesi di politica attiva, che ogni Consigliere comunale debba ancor più contribuire – in piena autonomia, libertà e col proprio bagaglio politico e culturale – ad attenzionare in maniera propositiva e costruttiva le problematiche socio-economiche e culturali che preoccupano la comunità castelbuonese;
Preso atto, che in questo particolare momento amministrativo, che il ruolo e il peso politico che le liste civiche hanno nel governo cittadino non è proporzionato a quello che i castelbuonesi hanno dato quando si sono recati alle urne;
Preso atto altresì della mediocre comunicazione intercorsa tra Consiglio comunale e Amministrazione, della scarsa condivisione nelle scelte operate dal Sindaco e del non casuale o accidentale scollamento tra le varie componenti amministrative e politiche di questo Comune, verificatosi in più occasioni, superato in questi dieci mesi grazie allo spirito di servizio che ha contraddistinto e contraddistinguerà l’azione politica del sottoscritto e degli altri consiglieri comunali.
Comunico
con non poca amarezza, di dichiararmi, fin da subito, indipendente in senso al Consiglio Comunale, dove continuerò a svolgere il mio mandato con coerenza e impegno, linearità e trasparenza.
Castelbuono, 15 febbraio 2013
Il Vice Presidente del Consiglio Comunale
Fabio Capuana 

Inaugurazione Laboratori didattici al Museo Civico

Il 14 febbraio, al Museo Civico, si sono inaugurati i Laboratori didattici, con una classe dell’I.P.A.A dell’I.I.S “Luigi Failla Tedaldi”, per la prima volta, il Museo Civico ha aperto una nuova attività.
I ragazzi sono stati accompagnati dalla docente incaricata Vera Carollo, che avendoli condotti nella Cappella Palatina, ha illustrato loro lo scenario bellissimo dei putti ed ha raccontato la storia del Castello e della stessa Cappella. Una volta conclusa la visita della Cappella, i ragazzi sono stati condotti nei locali del Laboratorio Didattico del Museo, nel quale hanno avuto modo di sperimentare concretamente, guidati dalla docente, tecniche di collage con le quali, ognuno di loro ha potuto produrre un lavoro, tutti poi confluiranno in una mostra finale.
I laboratori didattici, andranno avanti fino al 30 aprile, circa 600 ragazzi si avvicenderanno da qui alla data finale, riempiendo il Castello di curiosità, di voglia di conoscere e di far parte del prezioso luogo che è il Castello dei Ventimiglia. Sono, infatti, arrivate richieste da parte di scuole di ogni ordine e grado provenienti da Castelbuono, Geraci e Cefalù e per tale ragione, gli appuntamenti previsti all’origine, sono risultati pochi, ragion per cui raddoppieranno.
Il Museo Civico è orgoglioso del percorso intrapreso, di avere fatto si che, le scuole e quindi i ragazzi e i docenti, possono venire al Castello e conoscere, sperimentando, la storia e l’arte che ci circonda.
La scommessa è stata vinta, la soddisfazione dei ragazzi e dei docenti , con i quali ci siamo confrontati, oggi, come nell’incontro “Il Museo incontra la scuola”, del 6 dicembre scorso, le prenotazioni e i numeri ci dimostrano che la strada di apertura alle Istituzioni scolastiche è quella giusta, quella che apre l’Istituzione ai bisogni del nostro paese e del territorio circostante ed è in questa strada che, il Museo Civico, ottempera al suo ruolo di istituzione culturale legata al territorio.

giovedì 14 febbraio 2013

Movimento 5 Stelle Castelbuono, operazione "Manifesto Elettorale Pulito"



I cittadini del MoVimento 5 Stelle Castelbuono, con l'intento di sensibilizzare tutti i cittadini, ma in primis i partiti al rispetto delle regole, nel caso specifico sulle affissioni dei manifesti elettorali, ha deciso di combattere la brutta abitudine di "imbrattare" i muri della nostra cittadina utilizzando qualunque spazio e non quelli esclusivamente dedicati agli spazi elettorali assegnati dal Comune di Castelbuono. Pertanto abbiamo provveduto a creare nel nostro profilo facebook una pagina in cui anche per questa campagna elettorale pubblicheremo le foto con i manifesti posizionati abusivamente!

Nella serata del 13 febbraio abbiamo dato vita all'operazione "Manifesto Elettorale Pulito", una normale serata di affissione basata sul rispetto delle regole. Inoltre è stata l'occasione per far notare che a Castelbuono per le pubbliche affissioni di manifesti elettorali si è "obbligati" a posizionarli direttamente al muro cosa che specieper le particolari conformazioni del muro rimangono residui che è difficile da rimuovere (come testimoniano le foto che potete trovare ai link sotto) nonostante il Regolamento per le Pubbliche Affissioni prevederebbe la realizzazione di apposite bacheche (mai create da alcuna Amministrazione) ove affiggere i manifesti al fine di limitare e deturpare il decoro dei muri ove oggi vengono costantemente affissi manifesti di qualsiasi natura!

Purtroppo finora, soprattutto per i manifesti elettorali, il più delle volte non si è proceduto a sanzionare l'affissione abusiva se non con minime multe o addirittura in completi condoni!

Da quest'anno i Cittadini Eletti all'Assemblea Regionale Siciliana daranno battaglia per far punire (finalmente) i trasgressori. Pertanto l'intento dei cittadini del MoVimento 5 Stelle Castelbuono, con il loro "piccolo" gesto, è quello di voler attenzionare questa problematica che riguarda tutti i cittadini! Ci auguriamo che possa servire da esempio per tutti gli altri!
Il Porta Voce
Daniele Di Vuono

Il Comune liquida l'indennità di fine mandato a Mario Cicero


Buone nuove, dal punto di vista economico, in casa dell'ex sindaco Mario Cicero. Dal Comune di Castelbuono è stata pubblicata la Determina n.272 con la quale l'ente comunale si impegna a pagare l'indennità di fine mandato. Dai conteggi che sono riportati tra le righe della Determina in questione l'ammontare complessivo spettante a Mario Cicero è pari ad €31,899,78 di cui €16,561,03 per il periodo 2002/2007 ed €15,338,75 per il quinquennio 2007/2012.

La prima pagina del numero 37 del periodico "Suprauponti"


mercoledì 13 febbraio 2013

Castelbuono "ritrova" le sue fontane. Pro Loco e volontari le recuperano


Sabato 16 febbraio alla palestra del Liceo c'è Polisportiva Ypsi Volley - Don Orione


Dopo la bella vittoria di sabato scorso contro la A.S.D SPORTISOLA per 3 a  , si aspetta un'altra grande partita sabato 16/02/2013 ore 19:00 in casa presso la palestra del Liceo scientifico contro GSD DON ORIONE.
Serve il vostro tifo per portare a casa anche questi 3 punti
Forza ragazzi
Vi aspettiamo numerosi
YPSI & LOVE

Valorizzazione del centro storico e recupero immobili

L’amministrazione Comunale organizza per sabato 16 febbraio 2013 alle ore 18,00 presso la sala dell’Assessorato Cultura e Turismo sita in Via S. Anna un nuovo incontro sul tema: ”Valorizzazione del centro storico e recupero immobili” oggetto di apposito bando pubblicato nella G.U.R.S.del 16.11.2012 per l’accesso ai contributi per i programmi integrati e la riqualificazione delle città.
Noi pensiamo che, in un periodo di profonda crisi quale quello che stiamo vivendo, occorre ripensare a come rimettere in moto il processo di sviluppo del Paese che passi anche attraverso interventi di riqualificazione urbana, ma soprattutto con l’avvio di nuovi percorsi di sperimentazione di pratiche di intervento tramite la collaborazione pubblico-privato, dove i privati potrebbero mettere a disposizione abitazioni che necessitano di profonde riqualificazioni e l’amministrazione farsi carico della richiesta di finanziamento.

martedì 12 febbraio 2013

Veglione 2013. Martedì 12 in diretta su Radio Special One su www.90013.it

Martedì 12 febbraio alle ore 21,30 presso l’auditorium del liceo scientifico, si esibiranno i gruppi di satira locale.
Il veglione sarà trasmesso in diretta streaming, grazie alla collaborazione dell'associazione “90013” e sarà poi disponibile in replica nei loro archivi, al sito www.90013.it.
I gruppi che quest’anno ci allieteranno, nella tradizionale maschera satirica di Carnevale, saranno nell’ordine:

I Giullari di corte che presentano una maschera dal titolo “ La soluzione è BLA BLA BLA”.

I Babbi Priati con la loro maschera di quest’anno che ha per titolo “Viva Radio Castelbuono”.

I Comi Veni Si Cunta:Gruppo formato da giovanissimi ragazzi che presenteranno la maschera ” Auanni sta alivi ittavi scarsa ! – un ti preoccupari, chianci ca fa ogghiu “

I Chinnicchenacchi con la loro maschera dal titolo “Maliditti a mia e a quanni ci detti u voti”.

Gli elementi ci sono tutti per una serata all’insegna della tradizione e del divertimento.
Seguiteci sulle nostre frequenze. www.90013.it
Viva il veglione!!

Dimissioni del Papa, vescovo Mogavero: "Decisione che lascia traccia profonda"

"La notizia del Papa che annuncia la sua rinuncia all'Ufficio di successore di Pietro giunge inattesa, ma non turba il mio animo. Sotto l'aspetto umano, la decisione del Papa lascia sicuramente una traccia profonda perche' dice l'alta intelligenza e la profonda sensibilità di un uomo che sente i propri limiti spirituali e fisici per continuare a reggere il peso del ministero petrino".

Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, originario di Castelbuono, a poche ore dall'annuncio delle dimissioni del Papa.

"A motivo di ciò - ha detto ancora Mogavero - rendo un affettuoso e filiale omaggio al Santo Padre per questo atto di amore alla Chiesa. A lui va l'espressione della nostra vicinanza come Chiesa locale; la gratitudine per quanto è stato oggetto del suo ministero papale, particolarmente nel suo altissimo magistero; l'assicurazione di una rinnovata vicinanza spirituale perchè da Gesù buon pastore - ha concluso - riceva quel conforto spirituale meritato nei lunghi anni di servizio alla Chiesa, culminato nei quasi otto anni di supremo Pontificato".
(da www.marsalaviva.it)

lunedì 11 febbraio 2013

Sabato 16 febbraio all'Auditorium del Liceo c'è "Darwin day 2013"


Si è dimesso il Papa. "Lascio per il bene della Chiesa"



Ecco il testo dell'annuncio papale al Concistoro
Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.

Venerdì 15 febbraio la Fondazione con il Sud incontra i giovani sul tema "Idee innovative per Castelbuono". Il comunicato del Sindaco

L’Amministrazione Comunale di Castelbuono, il Comune di Isnello e la Fondazione CON IL SUD, ente no profit privato nato nel novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno e favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo, hanno delineato un percorso virtuoso per sviluppare un progetto di sviluppo locale che raccolga in sé l’agire di soggetti no profit e profit locali, che hanno un’impronta e un marchio importante nel nostro sistema economico-sociale, e sono al tempo stesso espressione di un modo di essere operoso disponibile e accogliente. A tal fine la Fondazione ha approvato un progetto sperimentale che metterà a disposizione del territorio circa 4.500.000,00 di euro.
Il territorio oggetto della presente proposta coincide con la complessità di un sistema naturale e socio-culturale che si esplica all’interno di un ambito omogeneo, univoco e pressoché “unico” nel territorio delle Madonie, sia per i valori espressi dalla sua struttura e morfologia fisica, sia in ragione della semantica culturale, storica, sociale e imprenditoriale che hanno determinato nei castelbuonesi non solo una forte identità sociale, ma anche un modello positivo di voglia di fare esportandolo in tutto il mondo.
Riteniamo essenziale, come si evince dalla locandina, che protagonisti di questo nuovo modello siano i nostri giovani. Pertanto, al fine di aggregare “idee innovative per Castelbuono” e per discutere di “sviluppo locale” l’Amministrazione Comunale promuove un incontro con la Fondazione CON IL SUD e i giovani castelbuonesi per venerdì 15 febbraio 2013 alle ore 18,30 presso la Sala delle Capriate.
Dr. Antonio Tumminello 

Sindaco del Comune di Castelbuono

Venerdì 15 febbraio la Fondazione con il Sud incontra i giovani sul tema "Idee innovative per Castelbuono"


Lunedì 11 febbraio in programma il terzo incontro per il programma della manifestazione “La Primavera Castelbuonese”


Lunedì 11 febbraio 2013 alle ore 17,00 presso la sala riunioni dell’Assessorato Cultura e Turismo sita in via S.Anna, avrà luogo il 3° incontro con i titolari dei Ristoranti,  degli Alberghi, dei Bar e dei  Bed and Breakfast  di Castelbuono per definire il programma della manifestazione “La Primavera Castelbuonese”, ovvero una serie di eventi enogastronomici e culturali  che possono   affermare e diffondere il nostro patrimonio.


                                                                              Antonio TUMMINELLO
                                                                                Sindaco di Castelbuono

domenica 10 febbraio 2013

I ragazzi di "no al veglione in palestra" ringraziano

Ringraziamo tutti i cittadini, gli studenti dell'I.I.S. Luigi Failla Tedaldi, gli insegnanti e il Consiglio d'Istituto, gli sportivi, tutti coloro che hanno fatto sentire la propria voce, che hanno proposto alternative, che non sono rimasti indifferenti davanti allo scempio della Cultura e dello Sport castelbuonese. Ci teniamo a precisare che noi non volevamo ostacolare una manifestazione come il Veglione, di grandissima importanza per la comunità castelbuonese. Né la nostra è stata una "rivalsa politica" contro l'amministrazione. Abbiamo semplicemente cercato di salvaguardare un bene che appartiene a Castelbuono, dove centinaia di ragazze e ragazzi crescono e fanno sport in un ambiente amichevole, dove intere generazioni di sportivi hanno esultato alle vittorie e imparato dalle (tante) sconfitte. Ma dove in ogni caso tornavano ad allenarsi e divertirsi. Avere una palestra come quella del Liceo Scientifico per Castelbuono significa avere una risorsa di educazione e formazione sociale. "Chi apre una scuola chiude una prigione" recitava un antico detto. Noi diciamo "chi apre una palestra spegne una televisione" e permette ai propri figli di crescere con uno stile di vita salutare. Il Veglione NON si farà in palestra, quindi questo bene è salvo. Ci scusiamo coi gruppi ma abbiamo ritenuto più importante perseguire l'interesse generale. Per questa volta ci siamo riusciti, grazie a tutti!
i ragazzi di no al veglione in palestra

Il Partito Democratico replica alle dichiarazioni del sindaco Tumminello


In riferimento all’articolo “Il sindaco vuole il veglione e la scuola chiude le porte” pubblicato su laVoce, il circolo del Partito Democratico di Castelbuono esprime la massima solidarietà agli insegnanti dell’I.I.S. Luigi Failla Tedaldi i quali sarebbero stati accusati dal sindaco Antonio Tumminello di essere “i tipi di insegnanti reclutati con questo sistema, ed ecco perché in Italia le cose vanno come vanno”. Nella stessa occasione, il primo cittadino castelbuonese, messo alle strette, avrebbe “minacciato di far chiudere la scuola per presunte irregolarità”. Le Scuole sono il presidio della Cultura e della conoscenza e rappresentano le massime Istituzioni culturali del nostro Paese. Offendere queste Istituzioni e gli insegnanti che le rappresentano significa non avere rispetto per i cittadini che ancora credono nei valori della crescita sociale, umana e culturale che proprio la Scuola diffonde. Ci dispiace che il sindaco sia incorso in una così grave caduta di stile e ci sembra doveroso stare vicini ai docenti ed agli studenti che sono il vero motore della società italiana. Ci verrebbe da dire “i tipi di insegnanti reclutati con questo sistema, ed ecco perché in Italia le cose vanno come vanno… Per fortuna”!

Per il Circolo Pd Castelbuono
Il segretario
Michele Di Donato