mercoledì 27 febbraio 2013

Elezioni, "Ah, ci fosse stato Renzi"


Alfredo gli scrive su Facebook: "Matteo, dici che Adesso capisce?". E sottintende, "Bersani adesso capisce?". Daniele invece lo invita: "Matteo, comincia a scaldare i motori". E Vincenzo, sullo stesso muro: "Si dovrà tornare alle urne, devi scendere in campo... te lo chiedo da giovane studente universitario, che ha solamente paura per il proprio futuro, e pensa che solo con un giovane politico come te, può darci un po di speranza e farci tornare il paese che eravamo...". Franano le certezze della sinistra, regge il centrodestra, avanza ovunque Grillo e così la bacheca di facebook di Matteo Renzi diventa una specie di piazza dei desideri e dei rimpianti. E Maria Trevisano: "Avevamo bisogno di te". Insomma tutto si ribalta e lo sconfitto delle primarie del Pd, il sindaco che resta sindaco della città che lo ha eletto (Firenze), il sindaco che non cambia la maglia, finisce con l'essere una specie di approdo a cui si attacca una parte delle sinistra delusa dal responso elettorale.
"Se i vertici del Pd non fossero stati così ottusi nel voler mantenere le poltrone oggi avresti preso almeno il 60% dei voti!!!!!" si legge sulla sua pagina facebook che col passare delle ore e dei numeri che rendono più chiaro il responso delle urne, si riempie di messaggi e di inviti a tornare rapidamente in campo. Lui tace per tutto il giorno. Si nega anche alla diretta con Mentana. Ma sul web in tanti gli postano messaggi. Anche su Twitter i cinguettii
dedicati al rottamatore crescono in maniera esponenziale. C'è chi lo invoca, chi recrimina, chi accusa Bersani e il Pd di non averlo voluto, di non avere capito. "Ah se ci fosse stato Renzi", è uno dei tweet più replicati sul social network. "Se non ci si sbatte sulle cose, non si capiscono - scrive Massimiliano - sopportiamo 9-10 mesi, poi si riprova".
"Renzi please, prendi in mano la situazione e facci sperare in un futuro. Questi incapaci cialtroni del Pd hanno perso ancora", è la richiesta di Alessandro al sindaco. "Con Renzi non ci sarebbe stata ingovernabilità" posta Andrea. E Valentina: "Io ad esempio nonostante il mio diverso orientamento politico avrei votato Renzi". "Vi piace farvi del male da soli: dovevate candidare lui", sentenzia Gabriele.
C'è anche chi rimprovera: "Ora tutti a mangiarsi le mani- twitta qualche utente - ma alle primarie dove eravate". E infine un invito diretto: "Matteo metti la benzina al camper, si riparte". Lui è a Palazzo Vecchio, legge, guarda quello che succede e sta in silenzio un giorno. Domani si vedrà.

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