I deputati siciliani 5 Stelle restituiscono gli stipendi ma la tv di Stato non se ne accorge. Calpestando il dovere più importante. Quello dell'informazione
La rinuncia dei 15 parlamentari stellati al 70 per cento degli stipendi ha infatti un sapore storico. Epocale, addirittura. Non al punto, però, da fare notizia per i vertici redazionali della tv di stato, che si son guardati bene dal ritagliare per l’evento uno spazietto, anche minimo, nella scaletta dei loro tg nazionali. Un mancato servizio per un appuntamento che conta non è mai un bel servizio alla professione. Chiudere gli occhi davanti ad una notizia è aprire automaticamente la porta alle critiche. Che sono arrivate puntuali.
Possibile che abbia avuto ragione la Rai? Che la rinuncia volontaria di un drappello di politici a 120 mila euro e passa al mese (indennità a parte) in un contesto generalizzato di truffe, raggiri ed appropriazioni indebite non garantisca il diritto di cittadinanza all’interno di un tg? Possibile. Ci devono però spiegare, i vertici della Rai, come mai decine di testate abbiano battezzato notizia il “Restitution day” (così è stato chiamato l’evento celebrato all’Ars), come mai fotografi e giornalisti abbiano riempito come un uovo la sala stampa del parlamentino siciliano. Come mai Canale 5, Sky, La 7, La Stampa, il Corriere.it e la pletora di testate siciliane cartaceee, televisive e del web abbiano dedicato ampi spazi ad un evento “trascurabile”.
Che abbiano valutato male tutti questi? Difficile. Più probabile, ci sembra, che la Rai abbia perseguito la politica degli interessi (propri) più che gli interessi della politica e, soprattutto, dell’informazione.
Chi scrive è, oltre che ufficio stampa del gruppo M5S all’Ars, giornalista da oltre vent’anni. So distinguere una notizia di serie A da una di serie B, e questa, consentitemelo, era quasi da zona scudetto. Averla oscurata è equivalso a confezionare per l’utenza un prodotto sincero quanto una banconota da due euro. E chi paga il canone avrebbe diritto a ben altro che a un prodotto tarocco.
(tratto da www.dipalermo.it)
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