Il Centro Polis oggi, giorno 19 marzo inaugura la sezione ricettario del proprio archivio storico. Da qui, e nelle prossime settimane, proveremo a rievocare piatti storici della nostra tradizione confrontandoli anche con i diversi metodi di preparazione.
Ma perche iniziamo proprio oggi? Il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, è la festa del papà, tutti lo sanno. Meno conosciuto, specie per i più giovani, è invece il modo in cui, sino a pochi anni fa, si celebravano i festeggiamenti dello sposo di Maria e padre putativo di Gesù.
Oggi ci si limita quasi esclusivamente a fare gli auguri al proprio padre e seguire gli eventi religiosi rimasti solidi nella tradizione, ma una volta il giorno di San Giuseppe, era un evento che univa insieme religione, folclore e tradizione. Oltre agli eventi religiosi i paesi delle madonie si animavano con falò e giochi di ogni genere: a ‘ntinna, a cursa ‘nte sacchi, u juocu i pignati e tanti altri. Ma l’evento più caratterizzante erano “i tavulati”, tradizione oggi quasi perduta: le strade dei paesi si trasformavano in una grande mensa, imbandita con vere e proprie tavolate di fronte alle abitazioni dei cittadini che mettevano a disposizione la propria cucina per preparare pietanze tipiche del paese. Bambini, bambine, mendicanti e tutti gli abitanti dei quartieri partecipavano poi a questa mensa, i cui piatti principali erano a base di verdure. Tra queste pietanze la fa da padrona la“minescia maritata” o "manciarieddru i San Giuseppi", a base di fave e verdure varie.
Sarebbe interessante vedere chi a Castelbuono conosce ancora questa pietanza, o magari l’ha mangiata in passato o addirittura sa anche cucinarla! In raltà il Centropolis ha già fatto un passo avanti: chi meglio di una 82enne poteva rinfrescarci la memoria e raccontarci le ricette tipiche del 19 marzo? Ovviamente attenzione particolare va alla minescia maritata!
Il Centro Polis
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